Burro e latte in polvere, i prezzi si ridimensionano

I dati dell'ultimo report del Milk market observatory della Commissione europea riportano quotazioni di burro e latte in calo nel mese di marzo
Burro e latte in polvere, i prezzi si ridimensionano

Prezzi al ribasso per burro e latte in polvere che a marzo 2023, dopo quasi due anni, tornano ai livelli pre Covid dando respiro ai mercati di destinazione delle materie prime dairy. In particolare, i prezzi del burro tornano ai valori dell’autunno 2021. Secondo l’ultimo report del Milk market observatory della Commissione europea (aggiornato all’8 marzo scorso), a inizio marzo le quotazioni sono scese a 492 euro/100 kg, il valore più basso da quattordici mesi a questa parte e ben lontano dai picchi di 727 euro/100 kg raggiunti durante l’ultima estate. Un segnale di distensione dopo un 2022 caratterizzato da aumenti record per tutto il comparto lattiero-caseario e trainato dai rincari del prezzo del latte che, a livello comunitario, alla stalla ha registrato un +36,25% lo scorso anno.

BURRO, IL PUNTO SULLA PRODUZIONE EUROPEA

La produzione europea di burro nel 2022 è stata dello 0,2% superiore a quella dell’anno precedente (fonte: Eurostat). Le esportazioni, invece, sono crollate dell’11% passando dalle 180.974 tonnellate del 2021 alle 161.472 dello scorso anno, mentre nel 2020 erano state ben 201.573. Guardando ai due principali mercati di sbocco per il burro europeo, l’export per gli Usa è in calo del 3% a 40.370 tonnellate, mentre per la Cina scende del 30% a 11.371 tonnellate.

fonte: Report del Milk market observatory, Commissione europea

LA SITUAZIONE IN ITALIA

Marzo si è aperto con un prezzo del burro pari a 465 euro/100 kg, in calo del 25,15% rispetto allo stesso mese del 2022. Secondo i dati della Camera di Commercio di Milano elaborati da Clal, anche a gennaio e febbraio si è assistito a una contrazione dei prezzi: nel 2023 sulla piazza lombarda il burro ha una quotazione media di 454 euro/100 kg rispetto ai 654 del 2022 e ai 406 del 2021.

IL PANORAMA DEL LATTE

A dicembre 2022, i prezzi medi del latte alla stalla nell’Unione europea, per la prima volta da giugno 2020, sono diminuiti dello 0,6% rispetto al mese precedente, a 57,41 centesimi/kg. Prezzo che resta comunque superiore del 39,2% rispetto a dicembre 2021 secondo le rilevazioni della Dg Agri della Commissione europea. I dati degli Stati membri indicano un’ulteriore riduzione dei prezzi del latte a gennaio 2023 con un valore che ha raggiunto i 56,31 centesimi/kg (-3,5%). Sempre secondo le stime della Dg Agri a febbraio le quotazioni dovrebbero scendere ulteriormente a 54,78 centesimi/kg.  

fonte: Report del Milk market observatory, Commissione europea

IL TREND DEL LATTE IN POLVERE

Seguendo il trend del latte crudo, anche quello in polvere vede un inizio d’anno con quotazioni al ribasso. Il mese di marzo si è aperto con un prezzo di 264 euro/100 kg per il latte in polvere scremato (a inizio febbraio era arrivato a 252 euro/100 kg), mentre il latte intero in polvere scende a 353 euro/100 kg (anche se a metà febbraio aveva fatto registrare 350 euro/100 kg). In entrambi i casi quotazioni che non si vedevano da settembre 2021. Nel corso del 2022, invece, si erano raggiunti picchi di oltre 410 euro/kg per lo scremato in polvere e di 524 euro/100 kg per l’intero in polvere. 

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