Pantaleo va alla conquista del mercato dell’extra vergine

L’oleificio pugliese punta su qualità e prezzi congrui per crescere (anche) al Centro-Nord
Pantaleo va alla conquista del mercato dell’extra vergine

Attuare una gestione degli acquisti oculata e lungimirante che permetta di salvaguardare la qualità, mantenendo al tempo stesso i prezzi entro limiti accettabili. È con questa strategia, e con questi obiettivi, che l’oleificio Nicola Pantaleo punta ad allargare la propria quota nel mercato nazionale, in particolare al Centro-Nord.

LE CRITICITÀ DEL SETTORE

L’analisi del mercato da parte dell’azienda del brindisino parte dai dati del 2022, in base ai quali “si profila un periodo di crisi per il settore oleario italiano”. Se l’aumento delle vendite a valoresembrerebbe delineare un andamento positivo, è sufficiente osservare le vendite a volume per rendersi conto di quanto l’ottimismo sia del tutto ingiustificato”. Pur avendo fatto registrare una crescita del fatturato pari al 4,3% (da 685 a 715 milioni di euro), il comparto ha infatti subito una contrazione pressoché uguale e contraria nei volumi venduti (-4,7%, (da 151 a 144 milioni).

Entrambi i fenomeni hanno, secondo l’analisi di Pantaleo, “un comune denominatore: il considerevole aumento del prezzo medio della bottiglia. Aumento che, il più delle volte, non consente neanche il mantenimento dei normali margini né per il produttore né per il distributore”.

IL RAPPORTO QUALITÀ PREZZO

Da qui l’idea di adottare una gestione molto oculata sul fronte acquisti. “È così che siamo riusciti a mantenere nel tempo un ottimo rapporto qualità prezzo, imponendoci in area Nielsen 4 (Sud, esclusa la Sardegna, ndr): 1,6 milioni di bottiglie di olio extra vergine comunitario vendute e raggiungendo posizioni di vertice anche a livello nazionale, con una crescita a valore del +19%, che va ben oltre il dato medio inflattivo”, affermano da Pantaleo.

Una crescita che potrebbe diventare esponenziale, “se i buyer delle grandi catene distributive del Centro-Nord percepissero le nostre reali potenzialità”. La presenza del brand Pantaleo in questi mercati è attualmente limitata ai prodotti di eccellenza (Olio di Puglia Igp e 100% Italiano) che hanno gradualmente conquistato una nicchia di mercato in virtù della loro qualità eccellente.

Un fattore tutt’altro che trascurabile. Infatti, secondo l’oleificio pugliese nel prossimo futuro la leva promozionale potrebbe essere fortemente ridimensionata, mentre il consumatore sarà sempre più propenso a fidelizzarsi nei confronti di marche capaci di assicurare una qualità costante al giusto prezzo.

PUNTARE SULLA QUALITÀ

Il gradimento dimostrato dai consumatori del Nord Italia nei confronti degli oli premium Pantaleonon lascerebbe certo inosservato l’ingresso a scaffale della referenza classica comunitaria. E se alla credibilità del marchio aggiungiamo un prezzo adeguato alla qualità percepita, è facile intravedere prospettive di successo”, sostengono dall’azienda.

Per questo l’oleificio si propone come “partner d’eccellenza della Gdo del Nord Italia, anche per prodotti di mass market che garantiscano ottime performance di vendita e mantenimento dei margini per il distributore”.

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