Alternative payments, l’avanzata del buy now pay later

Nel food&beverage PayPal guida la classifica con più del 33% dei volumi. Amazon Pay, il più giovane tra i digital wallet internazionali presi in esame da Axerve, supera il 7%

L’aumento costante delle vendite e-commerce e il progresso tecnologico hanno reso consumatori e aziende sempre più esigenti rispetto al momento del pagamento, sia online sia in-store, considerato parte integrante dell’esperienza d’acquisto. In questo contesto, l’offerta di alternative payments sta crescendo per rispondere ad un pubblico sempre più eterogeneo per gusti, propensioni, provenienza geografica e tipologia di prodotti e servizi acquistati.

I WALLET DIGITALI PIÙ UTILIZZATI

Axerve – realtà specializzata nell’accettazione dei pagamenti su canali fisici e digitali, parte dell’ecosistema Fabrick – in uno studio dedicato evidenzia l’adozione di strumenti alternativi in tutti i settori merceologici, evidenziando come i wallet digitali siano tra gli strumenti più utilizzati nel mondo e come clienti piattaforme di buy now pay later, mentre le nuove soluzioni account-to-account, come iDEAL e MyBank stanno riscontrando il favore degli acquirenti. PayPal si conferma lo strumento con i volumi più rilevanti, con il 59% del totale dei pagamenti alternativi. Seguono MyBank, con il 25%, e Sofort by Klarna che rappresenta il 3% del totale degli incassi con strumenti diversi dalle carte di credito.

IL FOOD&BEVERAGE

Nell’ambito del food&beverage, PayPal guida la classifica, con più del 33% dei volumi, e Amazon Pay, il più giovane tra i digital wallet internazionali presi in esame, supera abbondantemente il 7 per cento. Anche questo settore è particolarmente frammentato. In aggiunta alle piattaforme appena citate, ha senso ricordare anche MyBank con un peso superiore al 3%, Satispay con oltre il 3% e PayPal ‘paga in 3 rate’, strumento di pagamento Bnpl che sfiora il 3% del totale.

Alessandro Bocca, Ceo Axerve, sottolinea: “La penetrazione di mercato dei pagamenti alternativi in diverse aree geografiche e nei differenti settori merceologici ne conferma la costante crescita a scapito di quelli tradizionali. Nei prossimi anni ci aspettiamo un ulteriore sviluppo nell’offerta di pagamenti alternativi, e per gli esercenti sarà fondamentale dotarsi di piattaforme di incasso in grado di orchestrare un moltitudine di soluzioni, in un ecosistema sempre più complesso anche in termini di supply chain dei servizi correlati – acquirer, soluzioni di prevenzione frodi, alternative payment integrati – all’interno del quale sarà fondamentale sapersi muovere velocemente, per ottimizzare le vendite e ridurre i costi”.

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