Penny Italia, è tempo di bilanci

Illustrati i risultati raggiunti e gli obiettivi per il prossimo futuro durante la conferenza stampa annuale, dalle nuove aperture ai progetti in ambito Mdd. Inoltre, è stata resa nota la pubblicazione del primo bilancio di sostenibilità
Penny Italia, è tempo di bilanci

Con un fatturato di quasi 1,5 mld e una crescita del 9,3% sull’anno precedente, il 2022 di Penny Italia si è chiuso positivamente. E i numeri previsti per il 2023 promettono ugualmente bene: +8,7% il fatturato, 23 i nuovi punti vendita, 80 quelli che saranno modernizzati e completati con i reparti serviti.

I NUMERI DI PENNY ITALIA

Questi sono alcuni dei dati che sono stati presentati alla prima conferenza stampa annuale di Penny Italia, che si è svolta lo scorso 21 aprile presso il punto vendita di Gorgonzola (Mi). L’incontro è stato l’occasione per comunicare risultati e obiettivi della catena discount, presente in 18 regioni italiane con 423 punti vendita e sette centri distributivi, compreso il nuovo polo logistico di Buti (Pi) inaugurato a gennaio, all’avanguardia per sostenibilità e tecnologia. 

Gli investimenti l’anno scorso sono stati pari a 75 mln, destinati soprattutto alle nuove aperture e agli interventi sulle strutture esistenti, mentre il budget stanziato per i prossimi 24 mesi si aggira intorno ai 150 mln. Oltre 1.000 sono state le nuove assunzioni nel 2022, oltre 1.200 saranno quelle di quest’anno; i collaboratori sono 4.720, di cui il 75% sono donne e l’Academy di Penny ha erogato oltre 25.000 ore di formazione.

“Penny cresce circa lo 0,7% in più del canale, ma anche lo scontrino medio è cresciuto di +5% nel primo trimestre di quest’anno – ha detto il CEO Nicola Pierdomenico alla conferenza –. Per far ripartire i volumi, abbiamo riassorbito i 3 punti di inflazione , senza trasferirli sui clienti”. I nuovi negozi Penny punteranno l’attenzione sui reparti freschi e serviti, che peraltro favoriscono la migrazione dei clienti dagli altri canali. “I quattro pilastri del 2023 saranno Persone, Sostenibilità, Sviluppo e Innovazione”, ha concluso Pierdomenico.

MDD, ARRIVA ‘PIANETIAMO’

Attualmente sono 2.650 le referenze Mdd (+209 vs 2021), ma l’obiettivo è incrementarne la quota. Come ha illustrato il Direttore acquisti Pasquale Nicastro, “vorremmo passare dall’attuale 55% (già in crescita del +3,5% rispetto al 2021) al 70% entro il 2025; sempre entro lo stesso anno il 100% della nostra marca privata avrà una certificazione e, entro il 2030, il 100% avrà un pack sostenibile”.

La crescita sarà guidata principalmente dai nuovi lanci. Per il brand Welless, che ha visto un +35% di vendite nel primo trimestre 2023 vs il corrispondente 2022, arriveranno quest’anno 46 nuove referenze, mentre per il marchio Le Specialità Cuor di Terra, che registra un fatturato di 35 mln (+35% le vendite 2022 sul 2021 e +40% confrontando solo il primo trimestre) sono previsti 40 nuovi lanci nel 2023. I prodotti green, invece, che nel primo trimestre 2023 hanno segnato un +25% di vendite sul trimestre ’22, vedranno 30 nuove referenze entro la fine dell’anno, oltre a nuovi pack per più di 150 prodotti. 

Per il 2024 è già in programma il lancio di una nuova linea. Nel frattempo, nel reparto ortofrutta, al brand Natura è (prodotti 100% di origine italiana e provenienti unicamente da agricoltura integrata) si aggiunge la nuova linea di prodotti da agricoltura aeroponica Pianetiamo: zero pesticidi, zero sprechi e con -95% di acqua utilizzata. Le prime a vedere la luce saranno alcune referenze di IV gamma.

ESCE IL PRIMO BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ

Monica Dimaggio, Responsabile private label e sostenibilità Penny Italia, ha illustrato il primo Bilancio di Sostenibilità dell’insegna, con rendicontazione al 2021 e visione sul 2022. Già da anni impegnata nel miglioramento delle proprie prestazioni in termini di sostenibilità ambientale e sociale, Penny ha chiamato “Viviamo sostenibile” la sua scelta di responsabilità verso le persone, l’ambiente e il business. Tre sono i valori su cui si fonda il suo impegno: innovare attraverso lo sviluppo di prodotti a ridotto impatto ambientale; sostenere le persone attraverso la valorizzazione concreta dei collaboratori e del territorio in cui opera, grazie ad un approccio etico e responsabile; rispettare le risorse del pianeta sviluppando il business con un attento orientamento al futuro. 

Nel Bilancio di Sostenibilità, disponibile sul sito aziendale, sono illustrate non solo tutte le attività svolte da Penny Italia finora, dai prodotti sostenibili ai progetti per le persone e la comunità, dalla formazione alla lotta allo spreco alimentare, ma anche gli obiettivi da raggiungere. Come per esempio la riduzione del 39% delle emissioni di CO2 per metro quadrato di superficie di vendita (+16% vs il target di Gruppo) e la riduzione del 13,5% del consumo di energia per metro quadrato di superficie di vendita (+4,2% vs il target di Gruppo). A breve inoltre partirà la nuova partnership che Penny Italia ha stretto con WWF per la tutela delle Oasi.

Guarda la videointervista rilasciata da Monica Dimaggio, Responsabile private label e sostenibilità di Penny Italia, in occasione della conferenza stampa annuale.

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