Retail, i cinque trend per i prossimi anni

Dalla “Data Clean Room” alla “Promozione OnLife”, le linee di tendenza che rivoluzioneranno il settore secondo un’analisi di Mediagraf
Retail, i cinque trend per i prossimi anni

Il digitale e l’evoluzione tecnologica hanno portato sempre più aziende del comparto retail a intercettare il consumatore omnicanale. Una figura attenta a quello che compra e alla ricerca di informazioni prima di procedere all’acquisto finale. Dopo gli scogli rappresentati da pandemia, guerra in Ucraina e inflazione, la sfida più grande per le insegne è la gestione sinergica dei vari touchpoint e canali di interazione con il consumatore.

LE TENDENZE CHE GUIDERANNO IL CAMBIAMENTO

Il digitale la farà da padrone, come evidenziato da una ricerca di IAB Europe in merito all’andamento del retail: la stima del valore che raggiungerà il digital advertising entro il 2026 è infatti di 25 miliardi di euro. Ma quali saranno i cinque trend che rivoluzioneranno il retail nei prossimi anni? A individuarli ci ha pensato Mediagraf, azienda di Noventa Padovana tra le principali realtà italiane nella stampa roto-offset e offset e dei servizi integrati per editoria, Gdo, comunicazione e terzo settore. Al primo posto troviamo la “Data Clean Room”, seguita da “Metaverso” e “Social commerce”. Spazio anche a “Promozione onlife” e “Retail sostenibile”.

DATA CLEAN ROOM

In un mondo sempre più digitalizzato, anche il retail dovrà fare i conti con le restrizioni nell’uso dei dati a scopi pubblicitari e conformarsi alla normativa in vigore. Un aiuto arriverà dalle Data Clean Room, camere bianche di dati che rendono possibile una maggiore attenzione nella gestione dei dati sensibili da parte degli inserzionisti. Con i big data, i negozi capiscono esattamente quando e come dovrebbero cambiare i prezzi dei prodotti per attirare i clienti e aumentare le vendite. Gartner stima che già entro il 2025 le aziende di vendita al dettaglio saranno in grado di utilizzare i prezzi in tempo reale. Monitorando i big data e regolando i prezzi, le insegne possono determinare quali strategie portano vantaggio sia al consumatore sia al negozio.

METAVERSO

Sempre più studi internazionali sono concordi nel definire il Metaverso come la nuova frontiera del retail nel prossimo decennio. Grazie ad una maggiore sofisticazione delle tecnologie di realtà aumentata e realtà virtuale, per i retailer che decideranno di costruire un punto vendita nel metaverso sarà possibile offrire ai clienti una digital customer experience sempre più realistica e simile a quella del negozio fisico. Ma non è tutto, perchè l’approccio phygital nel retail del futuro consentirà ai brand di creare ulteriori occasioni di incontro con i clienti, in un’ottica esperienziale e di intrattenimento, e di aumentare la visibilità del marchio connettendosi, grazie alle piazze virtuali, ad un numero di utenti potenzialmente infinito.

PROMOZIONE ONLIFE

Lo scenario che vivono attualmente i consumatori evidenzia la voglia delle persone di vivere esperienze di acquisto maggiormente personalizzate e coinvolgenti. Prende dunque piede il trend della Promozione onlife, la completa sinergia tra offline e online che crea benefici ai consumatori quanto ai venditori, rendendo ogni customer experience unica e di valore per entrambe le parti.

Questo è un trend già sperimentato da Mediagraf con il suo volantino 4.0, uno strumento di customer engagement che rappresenta una novità assoluta per il retail in Italia. Si tratta di uno strumento promozionale che unisce il ben noto volantino cartaceo a un Qr-code grazie al quale si può accedere a coupon esclusivi, con evidenti benefici per la catena che lo pubblica. Basti pensare alla gestione oculata in real time dell’investimento promozionale, o alla generazione di lead e ad una efficace profilazione del proprio pubblico. Sono rilevanti anche i benefici per il consumatore, che si sente coinvolto da un meccanismo esclusivo e da offerte di valore dedicate.

SOCIAL COMMERCE

Anche il trend del Social commerce, processo secondo il quale la customer journey inizia e finisce con un acquisto sui social, diventerà fondamentale per il cambiamento di paradigma del retail. Il social shopping offre ai consumatori la massima comodità ed è molto più divertente che scorrere infinite pagine di prodotti. Gli esperti del settore prevedono che il social commerce raggiungerà i 30 miliardi di dollari di vendite nel 2023, raggiungendo una quota del 20% delle vendite globali di e-commerce al dettaglio.

RETAIL SOSTENIBILE

Tutti i retailer italiani hanno lavorato molto negli ultimi anni sulla Mdd, sia nella costruzione di filiere etiche sia nei packaging, così come nella formulazione nutrizionale. Cresce la richiesta da parte dei consumatori di un maggiore impegno sul fronte della sostenibilità: il 34% degli italiani ritiene che il retail specializzato dovrebbe ampliare l’offerta di prodotti con packaging sostenibile, mentre il 25% richiede interventi per migliorare la sostenibilità dei punti vendita (fonte: The European House). Per questo motivo la Sostenibilità nel retail è tornata in auge come trend per il futuro.

Il processo di acquisto dei consumatori ha subito forti cambiamenti negli ultimi mesi. L’integrazione tra il mondo fisico e quello digitale è sempre più l’obiettivo a cui puntano i venditori per snellire e rendere più fluida la customer journey degli acquirenti”, spiega Carlo Farinati, Business development manager Mediagraf. “Con il modello phygital retail, i consumatori hanno la possibilità di personalizzare la propria esperienza di acquisto, dalla fase di consultazione e comparazione dei prodotti fino alle modalità di pagamento e ritiro della merce”.

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