Esselunga fa il bis Genova: apre San Benigno

Viaggio alla scoperta del secondo negozio cittadino (quarto in Liguria, 186° della rete), che diventa un nuovo punto di riferimento per la spesa nel capoluogo. Le interviste ai protagonisti: Gabriele Villa, Roberto Selva ed Eugenio Neri
Esselunga fa il bis Genova: apre San Benigno

Esselunga-Genova: che fa, lascia o raddoppia? Prendendo in prestito l’interrogativo che ha dato il titolo al più famoso quiz della televisione italiana, possiamo dire che la risposta dell’azienda di Limito di Pioltello è perentoria: raddoppia; dal numero di punti vendita cittadini alla superficie di sviluppo del nuovo superstore di San Benigno, oltre 3mila metri quadri su due piani contro i 1.500 circa del supermercato di Via Piave inaugurato nel dicembre 2020. Fino al doppio parcheggio, un plus ambito per ogni supermercato, quasi un miraggio in una piazza logisticamente impervia come Genova: 260 posti auto situati sotto lo store che si aggiungono ad altri 270 nel vicino autosilos (in gran parte a uso pubblico, articolato su quattro piani) collegati all’ingresso da una passerella pedonale ‘panoramica’ in vetro e acciaio a più di cinque metri d’altezza.

Cifre a cui si aggiungono le oltre 18mila referenze in totale (circa 100 i fornitori regionali) e le notevoli ricadute occupazionali: San Benigno conta 153 dipendenti, di cui 117 i neoassunti sul territorio di Genova e provincia, tutti formati alla scuola dei mestieri Esselunga. Caratteristiche che fanno di questo punto vendita, quarto in Liguria sommando il pdv di La Spezia e la recente apertura di Albenga, un nuovo punto di riferimento per la Città della Lanterna: vicina in linea d’aria e ammirabile da una delle finestre del secondo piano.

UN NUOVO PUNTO DI PARTENZA

L’Esselunga San Benigno, in via di Francia, sorge lungo la strada sopraelevata che attraversa Genova da ponente a levante, nell’omonimo quartiere in cui un tempo si stagliava il promontorio affacciato sul mare da cui prende il nome (richiamato nelle particolari geometrie della facciata della struttura). L’investimento è stimato tra i 60 e i 70 milioni di euro. Non distante dallo store si trova il casello autostradale di Genova ovest, mentre sono limitrofi il quartiere industriale di Sampierdarena (tra i più popolosi del capoluogo) e l’area portuale.

L’Esselunga di via Piave si trova a circa sette chilometri a est, nel cuore del quartiere residenziale di Albaro, affacciata sul lungomare Corso Italia. “Questo negozio rappresenta il primo format superstore di Genova e può contare su un assortimento davvero importante di 18mila referenze – racconta a Food Gabriele Villa, Direttore generale Esselunga . Come Esselunga, miriamo sempre a espanderci sul territorio, in particolar modo quando c’è la possibilità di farlo vicino ai nostri Ce.Di., come in questo caso. La Liguria è certamente sotto la nostra attenzione, al pari di Piemonte e Lombardia, dove crediamo di avere ancora importanti margini di crescita”.

Uno sviluppo che, sempre a Genova, ha già ‘battezzato’ la prossima tappa: il superstore di Sestri Ponente, il cui piano urbanistico operativo è stato approvato, non senza scatenare i ricorsi di Coop Liguria e di un comitato di commercianti locali.

Il reparto ortofrutta
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La gastronomia servita e l’isola dedicata ai piatti pronti Cucina Esselunga
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I banchi assistiti pane e dolci e il corner Elisenda
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La parafarmacia
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Una veduta del primo piano del Superstore
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La comunicazione in store che strizza l’occhio alla città di Genova
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La facciata esterna del Superstore
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INTERCETTARE I BISOGNI DEL TERRITORIO

Alle parole di Villa fanno eco quelle di Roberto Selva, Chief marketing & Customer officer Esselunga, che si sofferma sul valore sociale di questa inaugurazione: “Il successo riscosso in questi anni dall’Esselunga di via Piave è confermato dall‘affluenza di persone di quest’oggi. Siamo orgogliosi che questa nuova apertura intercetti i veri bisogni dei genovesi e rispecchi i nostri pilastri di qualità, convenienza e alto livello di servizio. Siamo fieri anche delle ricadute sociali di questo progetto, a partire dalla riqualificazione urbana dell’area circostante, passando per l’impulso all’occupazione”.

Un impatto sociale-urbano, quello del superstore ideato dagli studi di architettura di Fabio Nonis e Maurizio Canepa, che si concretizza, tra gli altri aspetti, anche con la realizzazione di aree verdi sia pubbliche sia private per oltre 1.000 mq, nonché richiamato dal Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, presente al taglio del nastro: “La Città e la Regione stanno dimostrando di essere sempre più aperte alla concorrenza – afferma Toti –, capaci di offrire più libertà di scelta ai consumatori e maggiori opportunità alle imprese per competere sul mercato; superando veti politici che in passato hanno impedito ad alcune aziende di trovare spazi sul nostro territorio. Questo nuovo punto vendita viene rifornito con i prodotti di tante aziende liguri, creando ulteriori opportunità di crescita per tutto il territorio, in un momento in cui l’occupazione in Liguria cresce il doppio rispetto alla media nazionale”.

MARCA INDUSTRIALE E PL, SPAZI DI CRESCITA PER TUTTI

Stando ai canoni di Esselunga, l’offerta del nuovo superstore di San Benigno può dirsi completa; con la consueta attenzione per la convenienza, le linee a marchio privato e l’alta componente di servizio. A tal proposito sono presenti all’appello tutti i banchi assistiti: carne (al primo piano), pesce, gastronomia, pane e dolci; a questi vanno poi ad aggiungersi la parafarmacia e l’enoteca con assistenza e, in prossimità dell’ingresso al primo piano, il Bar Atlantic, 114° della catena, dotato di un’area di somministrazione di circa 100 mq e un dehors esterno di 50 mq (circa 110 posti a sedere in totale).

Una proposta assortimentale che vi invitiamo a scoprire nel dettaglio grazie al nostro store tour e che, come ricorda Eugenio Neri, Direttore commerciale Esselunga, conta molto sull’apporto dei partner regionali: Attualmente lavoriamo con 100 fornitori, erano 65 al momento dell’apertura di via Piave. Si tratta di una grande opportunità per i nostri partner del territorio, che con i loro prodotti, circa 1.000 in totale, possono raggiungere non solo gli store della Liguria, ma anche quelli delle sette regioni in cui siamo presenti. Crediamo molto anche nelle private label, peraltro cresciute sensibilmente negli due ultimi anni. A partire dal lancio recente del brand Cucina Esselunga, che offre il meglio della gastronomia pronta, passando per le line mainstream, premium, senza tralasciare la linea primo prezzo, Smart, che in questo particolare momento storico ci sta dando grandi soddisfazioni”.

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