Piadina Romagnola, al via la campagna di comunicazione

Pgi-Eu PiadinaFriends: l’accoglienza del prodotto tipico della Romagna diventa un messaggio di unione tra territori

È ufficialmente partita la campagna triennale di comunicazione e informazione dedicata alla Piadina Romagnola Igp, cofinanziata dall’Unione Europea e dal Consorzio di promozione e tutela. Il programma è finanziato anche da varie aziende italiane: L’angolo della piada food, Morato Pane, Alimenta Produzioni, Gastone, Loriana Piadina Romagnola, Negroni Umberto, Orva, Piadina da Giorgia-Terzaera, Piadina del mare, Riccione Piadina e Riviera Piada.

Il progetto, denominato Pgi-Eu PiadinaFriends, punta a migliorare il grado di conoscenza delle indicazioni geografiche dell’Unione Europea e, in particolare, della Piadina Romagnola Igp attraverso una serie di attività nei due mercati target: Italia e Germania. La Piadina Romagnola ha ottenuto il riconoscimento di indicazione geografica protetta nel 2014 e da quel momento ha registrato una crescita costante in termini di volumi commercializzati e di valore della produzione, con un +251% negli ultimi nove anni passando dalle 6.768 tonnellate vendute nel 2014 alle 23.756 del 2022.

IL PIANO DI COMUNICAZIONE

Il progetto si articolerà in azioni above e below the line. La strategia social sarà orientata ad ottenere una community di fan che verranno coinvolti direttamente nella creazione dei contenuti tramite attività di influencer marketing. Verrà messo a disposizione anche un numero Whatsapp per costruire un rapporto diretto con tutti i consumatori interessati ad approfondire le conoscenze sul prodotto e sulle sue caratteristiche.

Gli stessi produttori verranno coinvolti in dirette social per raccontare la Piadina Romagnola Igp, le garanzie offerte e le sue peculiarità. A queste azioni digitali, declinate sui social e sul sito web, si affiancheranno le attività di ufficio stampa in Italia e in Germania per coinvolgere i media b2b e b2c più affini ai temi trattati. Per rispondere al meglio alle esigenze del mercato, la campagna europea seguirà due strade complementari ma leggermente diverse nei mercati target. In Italia si punterà rafforzare e consolidare il valore differenziale di questa Igp, con la realizzazione di una campagna televisiva nazionale. Verrà anche realizzato un tour annuale itinerante, il Piadina Romagnola Igp Sustainability Tour, che toccherà tutte le spiagge della riviera romagnola.

LA STRATEGIA IN GERMANIA

In Germania, la strategia di penetrazione metterà in evidenza le peculiarità del prodotto sfruttando soprattutto la leva salutistica, il legame con la dieta mediterranea e quello con la tradizione storica. Si punterà a valorizzare la Piadina Romagnola Igp preparata con olio extra vergine di oliva anziché strutto: una variante prevista dal disciplinare di produzione, con un potenziale di crescita e sviluppo elevato. Un pasto veloce e versatile ma completo e salutare, quindi, adatto anche ai consumatori vegani. Non mancheranno attività in store.

UN PRODOTTO ACCOGLIENTE

Il vero leitmotiv del progetto sarà comunque il valore di accoglienza rappresentato dalla Piadina Romagnola Igp. Un cibo inclusivo, in grado di legare tradizione e innovazione, oltre che un piatto ‘contenitore’ ideale per gustare tanti prodotti europei o per essere farcito con erbe di campo o con il pesce azzurro, come usava anni fa presso i contadini e i pescatori della Romagna.

La capacità di accogliere della piadina Romagnola Igp è anche messaggio di unione tra territori, possibilità di scoprire gusti inaspettati, e racconto dal grande potenziale educativo – dichiara Alfio Biagini, Presidente Consorzio di tutela e promozione –. In questa campagna la Piadina Romagnola Igp varca i confini territoriali diventando simbolo di accoglienza, inclusività e amicizia fra i paesi d’Europa”.

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