Il granchio blu arriva nei supermercati

I crostacei pescati sul Delta del Po sono commercializzati, per ora, in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna e Lombardia. Varie insegne della Gdo stanno aderendo all’iniziativa
Il granchio blu arriva nei supermercati

Oltre che in vari ristoranti del Nordest, il famigerato granchio blu, che sta pesantemente danneggiando gli allevamenti di molluschi del Delta del Po oltre alle reti dei pescatori, è già disponibile in parecchi punti vendita di varie insegne della Gdo italiana.

Da quando è scattata l’emergenza, e in Italia è iniziata la campagna per convincere le famiglie a portare in tavola il granchio blu, i prezzi stanno salendo in tutta la Penisola. Solo a Napoli il costo si aggira sui 3,50 euro al chilo, mentre nel resto del Paese in poche settimane si è passati dai 5 euro ai 12-15 euro al chilo.

DESPAR

Giovanni Taliana, Dg Aspiag (concessionaria Despar per il Triveneto) per il Veneto sottolinea come la società abbia deciso di farsi carico della criticità di una delle molte filiere territoriali dalle quali storicamente attinge i prodotti della propria offerta commerciale. “Abbiamo ascoltato i messaggi di disagio di questi produttori e abbiamo cercato di dare una risposta. Che poi abbia successo o no lo vedremo, per noi la cosa importante era attivarci per aiutare a far conoscere al consumatore un prodotto annoverabile tra quelli di qualità medio alta”.

UNICOOP

Il granchio blu è già in vendita anche nel banco del pesce fresco nei supermercati Unicoop Tirreno. Il gusto, a quanto pare, è simile a quello dell’astice ma i costi (circa 8,95 euro al chilo) per ora sono nettamente inferiori.

Si tratta del primo caso di vendita del crostaceo nella Gdo cooperativa. Una specie invasiva che, da problema, può diventare una risorsa: se da un lato il granchio blu non ha molti nemici naturali e si riproduce velocemente, dall’altro ha caratteristiche che lo rendono ottimo dal punto di vista culinario. Il prodotto è fornito dalla cooperativa di pesca lagunare di Orbetello oltre che da un’azienda delle lagune del Delta del Po. I crostacei sono sottoposti a controllo sanitario e analisi continue per valutarne la perfetta sicurezza alimentare. Intanto, oltre che nella laguna di Orbetello il granchio blu è stato già avvistato anche a Vada e a Piombino.

PAM PANORAMA

La specie aliena che sta invadendo le coste italiane sarà presto in vendita anche a Roma, a partire dai punti vendita della catena Pam. Da qualche giorno si trova anche sui banchi dei mercati torinesi, anche se sembra incontrare una certa diffidenza da parte dei clienti.

CONAD

Al Conad di Arma di Taggia, in Liguria, i primi carichi di granchi blu sono andati esauriti: il primo in poche ore, il secondo con più calma. La specie originaria dell’Atlantico, che si adatta a vivere in acque calde e fredde e si riproduce al ritmo di due milioni di uova l’anno, in questa regione preoccupa soprattutto i pescatori spezzini.

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