Bufala Campana, la via per una filiera sostenibile

Alla Reggia di Caserta il Consorzio ha riunito gli attori dei comparti produttivi per parlare di “Innovazione e qualità del latte nella Bufala Mediterranea Italiana”
Bufala Campana, la via per una filiera sostenibile

È stata la sede del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop presso la Reggia di Caserta ad ospitare nei giorni scorsi il Convegno su “Innovazione e Qualità del latte nella Bufala Mediterranea”. Al centro della giornata, proposte e soluzioni per una filiera sostenibile all’insegna della redditività.

Le figure presenti al convegno, che rappresentavano i vari comparti della filiera bufalina, hanno espresso molto bene le criticità del settore, ma anche le opportunità ancora da cogliere. Tutti possiamo fare di più e meglio”, ha sottolineato Silvio Ferrari, Ad Sivam, azienda italiana che dal 1932 si occupa di prodotti per l’agricoltura e l’allevamento, e che ha patrocinato il convegno.

VERSO UNA SOSTENIBILITÀ A TUTTO TONDO

L’incontro ha avuto soprattutto l’intento di lavorare a proposte e soluzioni per una filiera sostenibile all’insegna della redditività. Il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, ha evidenziato quanto “la Mozzarella di Bufala Campana Dop contribuisca in larga misura a produrre una quota fondamentale del Pil campano”.

Il tema dell’innovazione nella filiera della Mozzarella di Bufala Campana Dop è stato protagonista della giornata: dai mangimi dei capi di bestiame alle ultime tecniche per il trattamento del latte, passando per la sostenibilità della produzione foraggera. Il dibattito ha sancito inoltre la necessità di puntare sempre di più sull’export, ma evitando che questo incida sulla qualità del prodotto.

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