Un passo avanti nella valorizzazione dei pilastri fondativi della filosofia aziendale di Costa d’Oro, storica azienda umbra dell’olio d’oliva: qualità e sostenibilità del prodotto. Così si può riassumere l’intesa siglata mercoledì 19 novembre a Roma dal Presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e dal Ceo di Costa d’Oro Pascal Pinson.
L’INTESA, NEL NOME DELLA QUALITÀ
L’accordo, che si inserisce nella collaborazione pluriennale tra i due partner nell’ambito del programma di sostenibilità Planet O-live, promuove la valorizzazione del prodotto italiano al 100% di qualità, sancendo la compravendita di olio extravergine di oliva 100% italiano da parte di Costa d’Oro e il sostegno di Confagricoltura alle iniziative divulgative della Planet O-live Academy, del cui comitato scientifico fa parte dal 2022, al fianco di Assoprol Umbria, Centro Ricerca Produzioni Vegetali della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università di Perugia.
L’obiettivo, promuovere la filiera nazionale dell’olio extravergine di oliva con iniziative congiunte per intesificarne la commercializzazione a condizioni vantaggiose per tutti gli attori coinvolti. Le prime regioni coinvolte sono Puglia e Calabria, ma l’obiettivo è estendere l’accordo anche agli altri territori dalla forte vocazione olivicola.
LE ATTIVITÀ DI PLANET O-LIVE
Lo sviluppo della filiera olivicola italiana è un pilastro del piano di sostenibilità Planet O-live, che richiede un impegno concreto da parte dei produttori aderenti all’accordo in buone pratiche agricole di medio-lungo periodo, come la riduzione del consumo idrico, il risparmio energetico e l’uso responsabile delle risorse naturali.
Sono, così, valorizzate la produzione locale e la biodiversità, in un’ottica di economia circolare per il riutilizzo degli scarti di lavorazione e la riduzione dell’impiego di prodotti fitosanitari. Allo stesso tempo, il lavoro dei coltivatori stessi è valorizzato, accompagnato e riconosciuto, come sottolinea il Ceo di Costa d’Oro: “Siglando l’accordo con Confagricoltura, siamo orgogliosi di dare un sostegno concreto agli olivicoltori italiani garantendo volumi e prezzi equi”.
È un impegno a tutto tondo, quello del programma Planet O-live, che si manifesta su più fronti: gli eventi di divulgazione dell’Academy hanno già coinvolto olivicoltori che gestiscono oltre 700.000 alberi, con l’obiettivo di arrivare a un milione entro il 2030. Ci sono, poi, i progetti di eco-design, per ridurre il peso delle bottiglie e ottimizzare i trasporti, gli investimenti nel sistema fotovoltaico e le attività di education per promuovere la cultura dell’olio di qualità tra i consumatori e in particolare tra i giovani, con masterclass, open day e collaborazioni con le scuole e con l’Università dei Sapori di Perugia che forma i futuri chef.
INSIEME PER LA FILIERA
Tutto questo contribuisce alla valorizzazione dell’olio extravergine di oliva, vero simbolo di made in Italy. “L’accordo – spiega infatti Massimiliano Giansanti, Presidente Confagricoltura – riconosce e valorizza in modo concreto l’eccellenza degli oli italiani di qualità e sostiene, attraverso una premialità dedicata, l’impegno dei produttori che investono in pratiche agricole sempre più sostenibili”.
L’iniziativa, quindi, rappresenta un ulteriore passo avanti, compiuto fianco a fianco da Costa d’Oro e Confagricoltura, per garantire un giusto reddito agli agricoltori che lavorano duramente per garantire l’eccellenza qualitativa dell’olio italiano, nonostante avversità climatiche e fitopatie. E i consumi premiano l’impegno, come sottolinea ancora Pinson: “Lo scorso anno le nostre vendite di olio 100% italiano sono cresciute del 43,7%, rispondendo bene anche all’aumento di prezzo riconosciuto al prodotto nazionale”.


