Da Bruxelles un appello per il consumo di olio evo di qualità

L’Istituto Nutrizionale Carapelli promotore del Convegno “Salute ed Economia: le Virtù Nascoste dell’Olio Evo” presso il Parlamento Europeo. Presentato uno studio su come sia un valido alleato contro obesità e malattie metaboliche
Da Bruxelles un appello per il consumo di olio evo di qualità

Ha avuto luogo nei giorni scorsi a Bruxelles, presso il Parlamento Europeo, il Convegno dal titolo: “Salute ed Economia: le Virtù Nascoste dell’Olio Evo”. All’evento, organizzato dalla parlamentare europea Daniela Rondinelli, hanno partecipato enti e organizzazioni prestigiose, tra cui la Fondazione Istituto Nutrizionale Carapelli, Assitol, Confagricoltura, Cia – Agricoltori Italiani, Interprofesional Aceite de Oliva España, Deoleo e Competere.eu.

L’apertura della giornata è stata riservata alla presentazione in anteprima, per la prima volta a livello mondiale, dello studio “Effetti benefici dell’olio extra vergine di oliva: meccanismi molecolari coinvolti”, realizzato dall’Istituto Nutrizionale Carapelli in collaborazione con le Università di Milano, Perugia, Padova e Napoli.

OLIO EVO, TRA SCIENZA ED ECONOMIA

Dalla ricerca emerge come il consumo dell’olio evo contribuisca significativamente alla salute: ricco di acidi grassi monoinsaturi e polifenoli, non solo tutela la salute cardiaca e combatte le malattie infiammatorie associate all’invecchiamento, ma promuove anche una digestione efficace e preserva la pelle dai danni causati dai radicali liberi. I relatori hanno fatto emergere il valore socioeconomico dell’olio evo: promuoverne l’eccellenza nutrizionale e i suoi effetti benefici è una leva centrale nella promozione al consumo, attraverso una nuova visione utile al settore, che per la prima volta mette in contatto ricerca scientifica e dinamiche di mercato.

Ma oggi la dieta dei cittadini europei non trae ancora vantaggio da un alimento così importante per la salute pubblica, come ha allertato durante l’evento il professore Carruba, presidente del Comitato Scientifica dell’Istituto Nutrizionale Carapelli Fondazione Onlus: Solo il 46.6% degli italiani (quota più alta in Europa) consuma la dose giornaliera consigliata di 3 porzioni di olio di oliva. Meno del 15% (14.8%) ne consuma 4 porzioni. Il restante 38.6% (quota più bassa in Europa) consuma meno delle porzioni consigliate”.

COSA DICE LA RICERCA

Lo studio presentato a Bruxelles sottolinea l’importanza di promuovere diete con alto consumo di olio evo, come la dieta mediterranea, per contrastare l’obesità e le malattie non trasmissibili, oggi considerate una pandemia globale. È ampiamente riconosciuto che l’olio extra vergine di oliva rappresenta un prezioso alleato per la salute e il nuovo studio ha permesso di ottenere nuove informazioni sul perché l’olio evo fa bene. Gli studi condotti dai farmacologi Michele Carruba (Università degli Studi di Milano e Presidente del Comitato Scientifico dell’Istituto Nutrizionale Carapelli) ed Enzo Nisoli (Università degli Studi di Milano) hanno evidenziato che le diete arricchite con olio evo ad alto contenuto di polifenoli conducono a un profilo metabolico più sano, riducendo il peso e i livelli di glucosio nel sangue, mitigando così il rischio di diabete.

“Tutto ciò che arriva dalla ricerca scientifica è un dato che noi come fondazione vogliamo mettere a disposizione dell’intera comunità ha sottolineato Anna Cane, membro del Cda dell’Istituto Nutrizionale Carapelli . Vogliamo promuovere non solo la ricerca in sé stessa ma la sua divulgazione, perché da una corretta alimentazione deriva un buono stato di salute e soprattutto è possibile prevenire molte patologie, per cui conoscere anche a livello istituzionale tutte le novità di tipo scientifico è importante per poter promuovere campagne di educazione verso il consumatore e campagne di sostegno alla produzione di olio extravergine”.

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