L’Algoritmo: Food Retail Champions

Lo scorso 28 settembre sul palco del Food Retail Show si è giocata una partita importante per il mondo della Gdo: manager di oggi e manager di domani sono stati chiamati a dire la loro sui principali temi della distribuzione italiana
L’Algoritmo: Food Retail Champions
Giorgio Santambrogio-comuni contigui-VéGé

Giorgio Santambrogio

Dida, Oddo, Nesta, Maldini, Jankulovski, Gattuso, Pirlo, Ambrosini, Seedorf, Kaká, Inzaghi con allenatore il mitico Carlo Ancelotti: tutti noi ricordiamo la mitica finale di Atene, in cui il Milan riuscì a battere il Liverpool 2 a 1, con una fantastica doppietta di Pippo Inzaghi. Stiamo ovviamente parlando della Uefa Champions League: una competizione che affascina noi tutti, in quanto i più grandi campioni del calcio europeo si sfidano con maestria e giocate di classe.

Partendo da questo presupposto, è sorta l’idea di creare anche all’interno della nostra business community una manifestazione similare, in cui i talenti del retail italiano potessero “sfidarsi” non tanto in tackle o dribbling, ma attraverso idee innovative, analisi profonde e valutazioni accurate. Ecco, quindi, la prima edizione della Food Retail Champions. Una vera e propria Champions, partendo con i quarti di finale, le due semifinali e una attesissima finale: la vera innovazione di processo è stata la presenza di quattro studenti del corso di laurea in Food Marketing e Strategie Commerciali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, che hanno avuto il coraggio di sfidare fior di manager del panorama italiano del retail.

IL TERRENO DI GIOCO: FRA LISTINI E PROMOZIONI

Temi intriganti per dialettiche perspicaci e competenti. Bellissime le accese competizioni in merito all’inflazione e alla proposta del Governo di creare questo benedetto “Trimestre anti-inflazione”. Più complesse le valutazioni sui listini, andando a indagare se vi è realmente come concausa dell’aumento dei listini industriali, l’aumento delle materie prime e se, per un’efficace lotta inflativa, fosse meglio chiedere all’industria una diminuzione dei listini o un aumento dei compensi promozionali. Intrigante la parte afferente alle promozioni: spesso vi è contrapposizione tra high-low price ed Edlp, ma è veramente questo il tema da studiare?

LA GDO DEL FUTURO

La competizione ha preso ancor più quota, andando a esplorare le sfide tecnologiche del presente e del futuro: valore del dato, e-commerce e innovazioni digitali. Esempi come l’ottimizzazione digitale nella logistica, reale sharing dei dati, minimizzazione dell’out of stock, enfasi del proximity marketing o geofencing. Realtà o utopie? E poi ancora un nuovo ruolo che può avere la marca del distributore, con ipotetici scenari di ulteriore crescita del mainstream a danno delle aree premiumness o healthy o del primo prezzo. Come poi non stuzzicare i concorrenti con quesiti sulla vera sostenibilità, chiedendo loro la possibile coniugazione tra le dimensioni sociale, ambientale e nutrizionale con una sostenibilità economica di lungo periodo. Infine, quesiti finali in merito al futuro delle centrali di acquisto, sulla semplificazione contrattuale e sul fenomeno dei discount, che rimangono tali solo nella semantica ma che sempre più sono un touch point di tutto valore.

Come in ogni competizione, vi è stato un tifo da stadio, vi sono state sorprese, eliminazioni inattese e tanta simpatica adrenalina. Ma chi ha vinto, alla fine? Hanno vinto la passione, la competenza, l’intraprendenza e il coraggio di tutti i concorrenti di mettersi in gioco davanti a centinaia di persone. Un plauso alla nostra business community, ma soprattutto un plauso alla bravissima studentessa che alla fine ha conquistato la Food Retail Champions.

Il futuro è dei giovani, il futuro è delle donne.

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