Olitalia presenta il suo primo Report di sostenibilità

Realtà familiare a 100% capitale italiano, 269 milioni di euro di fatturato e 91 milioni di litri di olio confezionati nel 2022, l’azienda si impegna costantemente in progetti di riduzione dell’impatto ambientale del proprio stabilimento
Olitalia presenta il suo primo Report di sostenibilità

Olitalia, specializzata nel confezionamento e nella distribuzione di oli evo, di oliva, di semi e da frittura, che vengono commercializzati da più di 40 anni in oltre 120 Paesi nel mondo, ha pubblicato il suo primo Report di sostenibilità per il 2022. Negli ultimi anni, Olitalia ha registrato una crescita sostenuta sia in Italia che all’estero, dove sviluppa il 40% del giro d’affari, diventando un punto di riferimento nel settore.

Insieme ad Acetaia Giuseppe Cremonini, con sede a Spilamberto (Mo), l’azienda si propone di portare la qualità, il benessere e l’eccellenza del buon vivere italiano sulle tavole di tutto il mondo.

L’azienda distribuisce i propri prodotti sia nel foodservice, canale in cui ha una leadership consolidata in Italia, sia nel canale retail dove ha sviluppato negli ultimi anni una strategia di crescita del brand.

TRAGUARDI E IMPEGNI

Il Report si propone di raccontare un anno e una storia piena di importanti traguardi raggiunti e altrettanti impegni assunti. Olitalia pone grande attenzione alla ricerca e lo sviluppo di prodotti innovativi anche grazie alle numerose collaborazioni con associazioni di chef, italiane e internazionali, con cui crea e testa prodotti per le cucine dei ristoranti e per le cucine casalinghe. All’interno di Olitalia, Olitalia Innovation Lab (O.I.L.) è uno spazio, con cucina professionale, destinato alla formazione e ai progetti di innovazione di prodotto. Negli ultimi anni, l’azienda ha investito in modo consistente in tecnologia, impiantistica e software, per offrire ai mercati elevati e costanti livelli di qualità e sicurezza e migliorare il valore nutrizionale dei prodotti. L’impianto di ultima generazione è uno dei pochi in Italia ad avere un sistema “Quality Controlled Temperature”.

FOCUS SUI DIPENDENTI

Olitalia conta 127 dipendenti – di cui l’88% assunti a tempo indeterminato e il 26% in azienda da oltre 20 anni – ed è dotata di un Codice etico contenente linee guida e principi alla base dell’operato dell’azienda e dei suoi dipendenti. Nel 2022, oltre alla formazione obbligatoria e a quella riservata agli apprendisti, sono state erogate 1.243,5 ore di formazione, per una media di circa 10 ore per dipendente. Olitalia promuove una politica di work-life balance: nel 2022 si sono registrate 3.808 ore di congedi parentali e tassi di rientro pari al 100%.

La sostenibilità per Olitalia abbraccia anche l’aspetto delle relazioni con la comunità locale, per cui l’azienda fornisce il suo sostegno attraverso partecipazioni, donazioni e sponsorizzazioni. Moltissimi gli investimenti dell’azienda anche in campo ambientale.

OBIETTIVI PER IL FUTURO

Sul fronte della governance, l’azienda istituirà un comitato di sostenibilità e introdurrà la figura del Sustainability Manager in organigramma, oltre a realizzare progetti di stakeholder engagement. Darà il via a un accreditamento ministeriale del panel di assaggio interno dell’olio extravergine d’oliva e definirà un piano di auditing e di valutazione dei fornitori strategici sulla base dei criteri ESG.

Dal punto di vista sociale, Olitalia coordinerà il focus group olivicolo che coinvolge tutta la filiera olivicola dell’Emilia-Romagna per lo sviluppo di un piano olivicolo regionale. Inoltre, implementerà il piano di welfare aziendale e un piano di crescita professionale delle dipendenti donne e di un sistema di gestione della parità di genere. L’azienda proseguirà nel suo impegno per la salvaguardia dell’ambiente, puntando tra l’altro a ridurre l’impatto di CO2 generato dalle linee di prodotto principali, implementando i progetti Lca sull’olio evo 100% italiano e su una linea di prodotti di olio di semi.

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