![Roncadin presenta il secondo sustainability report](https://www.foodweb.it/wp-content/uploads/2023/11/Roncadin-sede.jpg)
Il bilancio di sostenibilità di Roncadin arriva alla sua seconda edizione. L’azienda di Meduno (Pn) specializzata in pizze surgelate destinate alla Gdo italiana e internazionale, dal 2021 Società Benefit, ha pubblicato il report che rendiconta il lavoro fatto nel 2022 per centrare obiettivi di sviluppo sostenibile in diversi ambiti: dalla corporate identity (valori, mission e governance) al capitale finanziario, produttivo, intellettuale, umano, naturale, sociale e relazionale.
“È un documento importante per noi, perché testimonia la maturità del nostro impegno verso la sostenibilità e illustra la solidità con cui conduciamo le nostre attività in modo responsabile – spiega l’Ad Dario Roncadin –. Da sempre il nostro modello di business rispecchia i nostri valori. Perché Roncadin si fonda su un solido principio di rispetto: per le persone, per l’ambiente, per il mercato. Il nostro obiettivo è contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio di cui facciamo parte, con la consapevolezza che senza la sua tradizione e le sue risorse non saremmo ciò che siamo oggi”.
I NUMERI DI RONCADIN
Roncadin produce 100 milioni di pizze all’anno, ha fatturato 155 milioni di euro nel 2022 (+4,4% rispetto all’anno precedente) e conta circa 750 dipendenti. Fondata nel 1992 nell’area pedemontana della provincia di Pordenone, oggi il gruppo comprende anche Roncadin USA Inc (aperta a Chicago nel 2013 per servire il mercato americano) e Zero Srl, nata nel 2022 dall’acquisizione della veronese Ada Food Srl, specializzata negli impasti freschi da banco frigo. I prodotti Roncadin sono venduti in 38 paesi sparsi per quattro continenti (la quota export del fatturato è del 72%) e il reparto r&d sviluppa centinaia di nuovi prodotti ogni anno, con l’obiettivo di renderli sempre più sostenibili.
La produzione si basa sulla scelta di materie prime di alta qualità e su processi che fanno dello stabilimento quasi un laboratorio artigianale su larga scala. La novità 2022 è stata l’introduzione della valutazione della sostenibilità dei fornitori, nelle parole dello stesso Roncadin: “Quest’anno abbiamo iniziato a definire i principali impatti ambientali e sociali sulla catena di approvvigionamento, concordando già con alcuni fornitori una serie di miglioramenti significativi. I rapporti che ci legano ai nostri fornitori sono una vera e propria partnership, la storicità media è di 7,3 anni. Questa scelta ha per noi un elevato valore strategico: questi rapporti duraturi e stabili, sinonimo di affidabilità e sicurezza, ci hanno premesso di continuare a servire tutti i nostri clienti anche nel 2022, nonostante le difficoltà di approvvigionamento riscontrate da tutto il mondo produttivo”.
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Nel 2022 Roncadin ha investito 1,6 milioni di euro, pari al 34% degli investimenti complessivi annui. Il polo produttivo di Meduno utilizza al 100% energia elettrica green, con un mix che comprende l’energia autoprodotta grazie all’impianto fotovoltaico aziendale e quella proveniente da fonti rinnovabili certificate. Rispetto all’anno precedente, i consumi energetici sono calati del 10 per cento. “La riduzione dei consumi energetici e idrici e del trasporto su strada, come la lotta allo spreco di materie prime, sono perseguite anche attraverso una serie di azioni quotidiane che ormai fanno parte del nostro modello di business – spiega Roncadin –. L’obiettivo è di continuare a limitare, con costanza e determinazione, l’anidride carbonica emessa per ciascuna pizza”. Le misure adottate fanno anche sì che il 99,98% dei rifiuti di Roncadin vengano avviati al recupero.
![Roncadin-farcitura-lavorazione-pizze surgelate-pizza surgelata](https://www.foodweb.it/wp-content/uploads/2023/11/Roncadin-farcitura-lavorazione.jpeg)
SOSTENIBILITÀ SOCIALE
L’altro importante pilastro dell’attività aziendale si ritrova nell’attenzione alle persone. Al primo posto per entità degli investimenti c’è la sicurezza (il 14% dell’utile è stato reinvestito per questa voce) e sono stati spesi più di 80.000 euro per la formazione. “In particolare – sottolinea l’Ad – ci concentriamo sulla promozione della crescita delle competenze dei nostri collaboratori. Per questo abbiamo organizzato attività di team building e gestione risorse; e abbiamo sviluppato il Piano talent Roncadin, per valorizzare le doti di leadership, pensiero flessibile, e di problem solving delle nostre persone”. Altro aspetto fondamentale per attrarre e mantenere i talenti è l’importanza data al benessere e all’equilibrio vita-lavoro: welfare, flessibilità, comunicazione, servizi pensati ad hoc (come il centro estivo per i figli dei dipendenti), Cral e tante attività socio-ricreative, sportive e culturali sono i tasselli di una strategia che oltre a far stare bene le persone punta a perseguire effetti positivi su produttività e professionalità.
Un approccio che si riflette anche nei rapporti con l’esterno: stakeholder e comunità territoriale. “Il capitale sociale e relazionale ha per noi un’enorme importanza – afferma Roncadin –. I dipendenti sono i nostri primi ambassador ed è anche con la loro collaborazione che nel 2022 abbiamo organizzato più di 80 attività, che spesso hanno coinvolto anche la comunità di Meduno e dintorni. Tantissime sono anche le iniziative che portiamo avanti con tutte le scuole, dall’infanzia all’università: dalle visite aziendali ai laboratori di pizza, fino alle attività che hanno al centro l’apiario aziendale e i rapaci utilizzati per il bird control”.
OBIETTIVO CERTIFICAZIONE B-CORP
Per il futuro, l’obiettivo di Roncadin è la certificazione B-Corp. “Siamo sulla buona strada, sarebbe davvero un riconoscimento di eccellenza nel settore – conclude l’Ad– tanto più significativo se si pensa alla situazione economica e socio-politica difficile in cui ci troviamo ad operare. In un contesto del genere, riuscire a crescere allo stesso tempo nei profitti e nella sostenibilità è una vera sfida; eppure è importantissimo dimostrare che si può fare. Questo ci stimola a intensificare ulteriormente i nostri sforzi per costruire un futuro più sostenibile per l’intera comunità”.