Le sfide del settore agroalimentare tra opportunità e novità

A inizio marzo esperti a confronto a Pergine Valsugana, in un importante convegno organizzato da Sant’Orsola Sca
Le sfide del settore agroalimentare tra opportunità e novità

Quali opportunità sono contenute nella Delega fiscale del governo a favore degli imprenditori agricoli e dell’agroalimentare? E quali sono le modalità migliori di accesso al credito? Come gestire il passaggio generazionale nel mondo della produzione ortofrutticola? A questi interrogativi hanno cercato di rispondere lo scorso 1 marzo il Vice Ministro all’Economia e finanza Maurizio Leo e i massimi esperti nazionali del settore nell’ambito del Convengo organizzato da Sant’Orsola e dalla Fondazione Tosoni nell’auditorium della cooperativa a Pergine Valsugana, in Trentino, in collaborazione con le tre sigle maggiormente rappresentative in campo agricolo: Cia Agricoltori Italiani Trento, Coldiretti Trento e Confagricoltura del Trentino.

GLI OBIETTIVI E LE AZIONI DELLA DELEGA FISCALE

Un carico fiscale più leggero per consentire alle aziende agricole e agroalimentari di recuperare risorse da investire in occupazione e modernizzazione: è questo il centro della riforma in elaborazione presentata dal Vice ministro Leo, introdotto dal presidente di Sant’Orsola, Silvio Bertoldi. In particolare, le quattro direttrici seguite nello scrivere i Decreti attuativi della Delega fiscale si concentrano sull’evoluzione delle attività agricole e le innovazioni introdotte, sulla ridefinizione delle attività produttive concorrenti a formare il reddito agrario, sulla digitalizzazione e sulle agevolazioni a favore di chi, godendo di basso reddito pensionistico, si dedica alle attività di coltivazione.

Nello specifico è entrato, poi, Massimo Bagnoli, Vicepresidente Fondazione Tosoni, segnalando l’istituzione di un fondo apposito per le emergenze in agricoltura generate da eventi non prevedibili, l’introduzione di nuove classi e qualità di coltura per tenere conto dei più evoluti sistemi di coltivazione, come, ad esempio, le vertical farm e le coltivazioni idroponiche, il riordino del regime impositivo su base catastale, le attività di carbon farming assoggettate a regime semplificato. Un quadro, quello presentato da Bagnoli, che fa emergere la figura di un nuovo imprenditore agricolo.

AL LAVORO PER IL FUTURO

Sul palco si sono poi alternati interventi sulla produzione di energia green da parte del mondo agricolo, a cura di Nicola Caputo, Responsabile nazionale area fisco di Confagricoltura, sul tema della correttezza dei comportamenti fiscali degli imprenditori, con l’intervento di Gianfranco Ferranti, Coordinatore commissione Irpef e Ires del Comitato tecnico per la riforma tributaria e docente alla Scuola nazionale di amministrazione, ma anche di passaggio generazionale in agricoltura.

Il tema, al centro dell’intervento di Alessandra Caputo, componente del Comitato scientifico Fondazione Tosoni, è stato affrontato partendo da un’analisi dettagliata degli strumenti disponibili, diversi tra loro e delicati, che possono essere utilizzati in un momento del tutto particolari della vita delle società agricole o dei singoli imprenditori come un “passaggio del testimone”. Il trasferimento dell’azienda al fine di realizzare il passaggio generazionale in agricoltura segue, infatti, da un lato le medesime regole che si adottano per le imprese commerciali, ma dall’altro deve tener conto delle agevolazioni fiscali specifiche del settore. Gli strumenti da utilizzare possono essere quelli della cessione o della donazione, usufruendo, in quest’ultimo caso, della esenzione da imposta di donazione oppure del conferimento di azienda.

Spazio anche ruolo degli istituti di credito: Giuseppe Savastano, Gruppo Cassa centrale banca, area politiche agricole industriali, ha infatti illustrato le possibilità a disposizione del mondo bancario per agevolare i progetti imprenditoriali che abbiano le caratteristiche della piena sostenibilità dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Determinante, questa, per accedere alla maggior parte delle agevolazioni previste dal Pnrr, dalla Politica Agricola Comune e da altre misure nazionali.

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