Codè Crai Ovest, contenitori riutilizzabili: una rivoluzione possibile

In tre punti vendita dell'insegna è in corso una sperimentazione sui packaging riutilizzabili per i prodotti di gastronomia e macelleria. E a breve si testeranno anche i contenitori portati da casa
Codè Crai Ovest, contenitori riutilizzabili: una rivoluzione possibile

Codè Crai Ovest ha sposato il progetto Reusable Packaging Revolution di Mercato Circolare Srl, Università di Torino e Aarhus University, in collaborazione con Around e ora, in tre punti vendita di Torino, è possibile acquistare i prodotti dai banchi gastronomia e macelleria facendosi servire in contenitori riutilizzabili.

Infatti sono ben 2 miliardi gli imballaggi alimentari monouso prodotti ogni anno in Europa, e a questi si aggiungono 16 miliardi di tazze, sempre monouso. Un’enorme mole di materiali che vengono usati in media per 60 minuti, per poi essere gettati nei rifiuti. L’Unione Europea ha scelto di affrontare il problema con un nuovo regolamento che mira a ridurre la produzione di rifiuti da imballaggio e a promuovere un’economia circolare favorendo i sistemi di prodotto come servizio, il deposito con cauzione e il “bring your own”, la possibilità di portare i propri contenitori da casa.

Ridurre l’utilizzo della plastica monouso attraverso azioni che intervengono sulla Gdo e promuovere un cambio di prassi e di comportamenti verso uno stile di vendita, di governance e di vita più sostenibile sono gli obiettivi del progetto. “Questa sperimentazione è una delle prime in Italia, una bella opportunità per Torino – racconta Nadia Lambiase, Ceo e fondatrice Mercato Circolare –. La speranza è che possa contribuire a rendere queste esperienze delle prassi consolidate a livello nazionale. Il nostro ruolo è quello di essere una piattaforma abilitante e di connessione tra diversi soggetti: la Gdo, il commercio di prossimità, l’amministrazione, la cittadinanza, gli attori della società civile e l’università. La sfida è riuscire a cambiare le abitudini”.

LE DUE STRATEGIE APPLICATE

Ma come funziona l’iniziativa? I clienti si possono registrare gratuitamente sull’app Aroundrs, quindi richiedere, senza costi aggiuntivi, il prodotto da asporto in un contenitore Around, riutilizzabile fino a 200 volte. Dopo avere consumato il cibo senza produrre rifiuti da imballaggio, il contenitore va restituito entro 7 giorni nel punto vendita, dove verrà sanificato e rimesso in circolo. Una procedura semplice, efficace e senza costi, né per l’ambiente né per il cliente.

Non è tutto. Si sta selezionando un gruppo di 50 persone interessate alla prevenzione dei rifiuti e disponibili a fornire informazioni sulle buone pratiche adottate: da inizio maggio, in alcuni store dell‘insegna e in alcuni banchi gastronomia del mercato della Crocetta, verranno coinvolte in un test sull’utilizzo di contenitori portati da casa. Grazie a un apposito Qr-code e all’app Aroundrs, sia gli acquisti fatti con i contenitori portati da casa, sia quelli fatti con i contenitori Around, saranno monitorati e tracciati per elaborare infine dei dati quantitativi e valutazioni qualitative.

CRAI CODÈ OVEST PER LA SALVAGUARDIA AMBIENTALE

“Abbiamo da subito scelto di aderire al progetto Reusable Packaging Revolution al fine di favorire un nuovo modo di fare la spesa, più attento e consapevole nei confronti dell’ambiente – dichiara Michele Poliseno, Presidente Codè Crai Ovest –. Da sempre promuoviamo, nei nostri punti vendita, iniziative volte alla salvaguardia ambientale: dalla diminuzione della plastica alla riduzione dei consumi energetici. L’introduzione dei contenitori riutilizzabili ai banchi al taglio aggiunge un nuovo tassello al percorso che abbiamo intrapreso. La forza dell’insegna Crai è la prossimità, la vicinanza alle persone. Speriamo, con questo progetto, di contribuire a diffondere una sempre maggiore consapevolezza ambientale, diminuendo quanto più possibile gli sprechi e la produzione di rifiuti non necessari”.

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