
Latte Arborea Società Benefit, cooperativa sarda composta da 158 aziende agricole socie, accelera il suo percorso di crescita e innovazione con l’obiettivo di rafforzare la penetrazione dei suoi prodotti sul mercato lattiero-caseario nazionale. A partire da un investimento di 30 milioni di euro per rafforzare la capacità produttiva e aumentare l’efficienza energetica dello stabilimento di Arborea (Oristano), nel rispetto della transizione green già avviata.
In ambito produttivo, le novità riguardano innanzitutto il rafforzamento del reparto latteria che consentirà di incrementare la capacità produttiva complessiva del 20%; nel 2023 la 3A ha registrato una produzione di 181 milioni di litri di latte bovino. L’intervento punta a razionalizzare, migliorare e aumentare le linee produttive; in primo luogo introducendo quella dedicata al latte esl (extend shelf lives), ma anche diminuendo i residui di lavorazione, rendendo i processi più fluidi e aumentando la sicurezza generale dello stabilimento.
GLI OBIETTIVI DELL’INVESTIMENTO
L’investimento per l’automazione del magazzino permetterà di migliorare la capacità di stoccaggio del 50% e l’intera supply chain, preservando la catena del freddo dei prodotti. Il progetto prevede la creazione di un sistema di pallettizzazione automatizzato collegato al software gestionale di fabbrica che, sulla base di algoritmi di intelligenza artificiale, consentirà una gestione ottimizzata degli ordini e degli spazi, riducendo il numero dei viaggi in camion per il trasporto e lo stoccaggio della merce.
L’incremento produttivo sarà funzionale all’intensificazione della politica commerciale della cooperativa che, per il settore del latte, punta stabilizzare e consolidare la crescita raggiunta nel 2024: +10% nei litri di latte venduti e raggiungimento della leadership nel centro Italia nell’uht, la categoria lattiera più venduta nel Paese. Con oltre 50 punti di ponderata il marchio Girau è, inoltre, leader nel mercato nazionale del latte di capra (formati esl e uht).
“Come cooperativa continuiamo a investire in innovazione e tecnologia per sostenere il piano di crescita su tutti i mercati con l’obiettivo ultimo di garantire in qualunque scenario la migliore remunerazione al socio, principale baluardo con cui difendere e rafforzare il primo distretto agroalimentare regionale che garantisce un indotto di circa 3.000 unità e la salvaguardia di produzioni tipiche locali”, commenta Remigio Sequi, Presidente e Ad Arborea.
I NUMERI DI ARBOREA
A giugno 2024 la cooperativa ha registrato sia un aumento di fatturato (+2,1% rispetto al primo semestre del 2023, anno record per le vendite della Cooperativa) sia una crescita dei conferimenti di latte da parte delle aziende agricole socie (97,2 milioni di litri conferiti nel primo semestre del 2024 a fronte dei 95,1 milioni di litri conferiti a giugno 2023). Il volume della vendite è poi cresciuto anche nei mesi a seguire, di pari passo con la crescita dei conferimenti dei soci che è proseguita per tutto il 2024.
Per favorire il ricambio generazionale nelle aziende agricole, da anni 3A è impegnata con programmi di orientamento e formazione degli allevatori per condividere, soprattutto con i giovani, best practice e innovazioni nel settore. In aggiunta, la scorsa estate ad Arborea si è tenuta la 17esima convention di Agafi (Attività giovani allevatori frisona italiana).
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
In collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, avvalendosi della metodologia Life Cycle Assessment (LCA), Arborea ha recentemente misurato l’impatto ambientale di un litro di latte prodotto in stalla, che si attesta a 1,22 kg di CO2eq per kg di latte. In seguito allo studio, la 3A ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 14040 – 14044.
L’impegno di Arborea per la sostenibilità ambientale interessa molteplici aree aziendali: dall’introduzione di preforme con il 100% da plastica riciclata e nuovi packaging per evitare l’uso eccessivo di plastica al miglioramento del parco fotovoltaico dello stabilimento e delle aziende agricole socie; dall’impegno per la riduzione dello spreco alimentare lungo la catena logistica fino all’impiego del pallet pooling.