Rigamonti chiude il 2024 in positivo

La crescita del fatturato rispetto al 2023 è stata del +3,9% a valore e +5,1% a volume. Nell’immediato futuro il gruppo intende rilanciare, con King’s e Principe, su salumi di alta gamma e filiere certificate
Rigamonti chiude il 2024 in positivo

Rigamonti punta sempre più su qualità totale, filiere certificate e italiane e salumi di alta gamma. Con più di 256 milioni di euro di fatturato e oltre 17.000 tonnellate prodotte, il gruppo leader mondiale nella produzione di bresaola mette infatti a segno un +3,9% a valore e un +5,1% a volume sul 2023.

Un risultato trainato dalla bresaola, che assorbe il 56% dei volumi del gruppo, ma in particolar modo dalla Bresaola della Valtellina Igp che raggiunge un +10,4% a volume. Crescono anche Prosciutto di San Daniele Dop (+9% sul 2023), Prosciutto di Parma Dop (+36%) e le specialità King’s (+9%) tra cui Val Liona (+10%).

Dopo l’acquisizione dei marchi Gran Brianza (2019), King’s e Principe (2022) e la sinergia avviata con Coldiretti per valorizzare l’“oro rosso” piemontese all’interno della Bresaola da filiera 100% italiana, il gruppo si prepara ora ad ampliare ulteriormente lo sguardo sui prodotti Dop e Igp e punta all’export.

In questi ultimi cinque anni – dichiara l’Ad Claudio Palladiabbiamo raddoppiato la produzione, puntando su diversificazione, salumi di alta gamma frutto di processi produttivi innovativi ma anche filiere certificate. Siamo riusciti a consolidare la posizione di Rigamonti come leader della Bresaola della Valtellina Igp, arrivando a coprire il 40% delle quote di mercato, circa dieci punti in più rispetto a otto anni fa. Abbiamo acquisito e rilanciato marchi storici come King’s, che si integrerà sempre più con Rigamonti e che continuerà a lavorare sul segmento delle specialità italiane, e Principe, tornato leader nella produzione del Prosciutto di San Daniele Dop. Un brand unico, quest’ultimo, che ha in prospettiva una fortissima vocazione all’export e che, in sinergia con la casa madre, puntiamo a rendere un marchio globale. Per raggiungere questi obiettivi il gruppo Rigamonti si avvarrà dei due nuovi Amministratori delegati: Amedeo Vida, Ad di King’s, e Dario Nucci, Ad di Principe”.

CRESCONO I PRODOTTI DELLA CARTA DELLE BRESAOLE

Diversificazione di prodotto e filiere certificate saranno sempre più gli asset per la crescita di Rigamonti. Una strada precisa intrapresa già dal 2021 con la Carta delle Bresaole, il primo vademecum per scoprire le differenti caratteristiche e sfumature di gusto delle varie bresaole, a seconda delle razze bovine utilizzate e della loro provenienza. Uno strumento che ha portato i consumatori ad apprezzare l’ampia gamma proposta da Rigamonti, che registra un +22% in 4 anni a volume e un +10% sull’anno precedente. Nel 2024 crescono in particolare Gran Fesa (+53,5%), Angus (+22,5% a volume sul 2023).

Bene anche la nuova nata, la Bresaola 100% italiana da Fassona Piemontese, che mette a segno un + 160% a volume. “La Bresaola di Fassona Piemontese – sottolinea Palladi – è la punta di diamante della nostra filiera 100% italiana. Questo prodotto, realizzato con Coldiretti, prevede la tracciabilità totale della filiera con fassone piemontesi nate, allevate e macellate in Italia, e al contempo favorisce un’equa valorizzazione del lavoro degli agricoltori”.

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