La Galvanina

Galvanina, finanziamento da 61 milioni per l’espansione internazionale

L'accordo, sostenuto da un pool di banche e garantito da Sace, mira a rafforzare la presenza del gruppo in Nord America ed Europa e a sostenere gli investimenti in sostenibilità e innovazione
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Galvanina Spa ha finalizzato un finanziamento da oltre 61 milioni di euro. L’operazione, coperta dalla garanzia Growth di Sace, è un passo cruciale nel piano di sviluppo 2025-2029 del gruppo italiano specializzato in acque minerali e bibite premium, con l’obiettivo di accelerarne l’espansione globale.

Il finanziamento è stato gestito da un pool di istituti di credito di primo piano: UniCredit (in veste di banca agente, Sace Agent e Global Coordinator), Banco BPM e BPER (entrambi come Global Coordinator), Solution Bank e il fondo Azimut Diversified Corporate Credit ESG-8 del Gruppo Azimut.

Il capitale raccolto sarà impiegato per rafforzare la presenza di Galvanina in Nord America ed Europa e per investire in sostenibilità, innovazione di prodotto e progetti industriali volti all’efficienza e alla riduzione dell’impatto ambientale. Il finanziamento include infatti benefici legati al raggiungimento di specifici obiettivi Esg.

Gianluca Privitera, Ceo di Galvanina, ha sottolineato come l’azienda abbia raddoppiato il fatturato dal 2019 nonostante le sfide del mercato, come la pandemia, l’inflazione e i dazi. “La fiducia di primarie istituzioni finanziarie conferma la validità del nostro modello di business e del Made in Italy“, ha dichiarato Privitera.

Rafael Alvarez Novoa Barrio, Partner di Riverside Europe (azionista di Galvanina), ha aggiunto che l’azienda “si è consolidata come un punto di riferimento del Made in Italy nel settore beverage premium“. Ha inoltre affermato che il finanziamento “consentirà di accelerare ulteriormente l’espansione e di rafforzare il posizionamento internazionale dell’azienda“.

L’azienda è stata assistita da advisor finanziari e legali tra cui Clearwater, Chiomenti e Orrick. La due diligence è stata curata da Alix Partners (commerciale), Alvarez&Marsal (finanziaria) ed EY Advisory (sugli aspetti Esg), mentre Ashurst ha assistito gli istituti di credito.

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