Ferrarini Spa è entrata a far parte dei soci di Food Farm 4.0. Questa adesione mira a costruire un futuro sostenibile e di prossimità, consolidando la collaborazione tra il sistema scolastico e il mondo delle imprese. Food Farm 4.0 è riconosciuto come eccellenza e laboratorio territoriale all’avanguardia nella formazione in ambito agroalimentare. La sua forza risiede nella rete che connette scuole, imprese e impianti tecnologicamente avanzati, offrendo agli studenti una reale esperienza produttiva e fungendo da punto d’incontro cruciale tra apprendimento e mercato del lavoro.
L’ingresso di Ferrarini si inserisce nelle iniziative già avviate dalla società specializzata nella produzione di salumi in ambito education. Tra queste spicca il progetto “Il Gusto di Imparare”, che integra la formazione scolastica con l’esperienza pratica in azienda. Tale programma coinvolge istituti superiori e università attraverso workshop, visite agli stabilimenti e momenti di approfondimento, con l’obiettivo di sviluppare competenze tecniche e sensibilizzare sulle tematiche della qualità e sicurezza alimentare.
L’importanza strategica dell’alleanza è stata sottolineata da Anna Giovanelli, Responsabile delle risorse umane di Ferrarini: “Abbiamo deciso di aderire a Food Farm 4.0 perché crediamo profondamente nella condivisione dei valori che ci accomunano, radicati sulla fiducia in un percorso didattico che riesca ad avvicinare concretamente i giovani al linguaggio e alle esigenze del mondo del lavoro. Questo progetto rappresenta un’opportunità preziosa per costruire competenze e consapevolezza, unendo formazione, innovazione e cura per il territorio, in un’ottica di responsabilità sociale e futuro sostenibile”.
Per Ferrarini l’adesione a Food Farm 4.0 significa “rafforzare la propria missione educativa e il dialogo costante con il territorio, sostenendo con convinzione lo sviluppo di competenze e talenti per il futuro del settore agroalimentare. Il laboratorio rappresenta il contesto ideale per valorizzare le sinergie tra i valori centrali dell’azienda e la necessità di formare le nuove generazioni”.