
Etruria Retail conferma il proprio impegno nella valorizzazione delle eccellenze agroalimentari italiane investendo sulla formazione. Nei giorni scorsi, presso la sede UniSaFo di Parma, si è svolto un corso promosso da Salumitalia – Consorzi Indicazione Geografica, l’Associazione che riunisce 20 Consorzi di Tutela dei salumi Dop e Igp.
Guido Francioni, Buyer banco taglio salumi e latticini Etruria Retail, racconta: “Crediamo che la formazione sia la chiave per far crescere competenza e qualità. I nostri clienti cercano nei punti vendita non solo convenienza, ma anche conoscenza e capacità di raccontare i prodotti. Iniziative come questa ci permettono di dare risposte concrete e di valorizzare le eccellenze italiane, rendendo i nostri reparti sempre più accoglienti e qualificati”.
VALORE ALL’ESPERIENZIALITÀ
L’obiettivo dell’iniziativa è fornire agli operatori dei supermercati Carrefour della rete Etruria Retail strumenti pratici per valorizzare la salumeria italiana nei punti vendita, partendo dalla conoscenza delle certificazioni Dop e Igp e dai loro aspetti legali e normativi. Durante la giornata, i partecipanti hanno approfondito storia, tradizioni, processi di produzione, tecniche di conservazione e confezionamento dei salumi italiani. Un percorso esperienziale dedicato anche agli abbinamenti e ai suggerimenti di taglio, per migliorare l’esperienza d’acquisto e raccontare al cliente il valore dei prodotti.
Cristiano Ludovici, Presidente Salumitalia dichiara: “Come Associazione dei Consorzi di Tutela dei salumi Dop e Igp abbiamo pensato a un percorso formativo rivolto alle principali insegne della Gdo, organizzato in masterclass di una giornata, per offrire un quadro approfondito di informazioni tecniche, nozioni pratiche e curiosità utili a chi ogni giorno è a contatto con il cliente. Il nostro obiettivo è formare figure capaci di diventare ambasciatori della qualità e delle storie dei salumi italiani, valorizzando il ruolo dei Consorzi di Tutela”.
Sulla stessa linea Claudio Cimardi, fondatore di UniSaFo, sottolinea come “in un mercato in cui il consumatore è sempre più informato e attento, la formazione rappresenti un elemento strategico e imprescindibile per il futuro del comparto. È necessario formare figure professionali e qualificate, capaci di rispondere con competenza alle esigenze del cliente, garantendo un servizio di qualità elevata e favorendo un acquisto consapevole. Investire nella formazione non è soltanto una scelta di sviluppo, ma un vero e proprio impegno verso la valorizzazione del prodotto, del territorio e di un’intera filiera”.