La pasta Granoro punta su 80 Paesi

L'azienda barese ottiene un finanziamento da 5 milioni di euro da UniCredit e SACE per rafforzare l'internazionalizzazione. Nel mirino: Sud America, Sud Est Asiatico, Russia e Cina.
La pasta Granoro punta su 80 Paesi

UniCredit e SACE, che insieme a SIMEST costituisce il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, hanno perfezionato un’operazione di finanziamento da 5 milioni di euro per sostenere l’espansione all’estero del Pastificio Attilio Mastromauro Granoro. La linea di credito, erogata da UniCredit e garantita da SACE, è finalizzata a supportare il piano di investimenti per l’internazionalizzazione dell’azienda pugliese. Le risorse saranno utilizzate per rafforzare la capacità produttiva, rinnovare gli impianti e sostenere attività pubblicitarie e di ricerca e sviluppo.

Espansione all’estero

Il Pastificio Granoro, grazie alle nuove risorse a disposizione, potrà così da un lato affermare la sua presenza in mercati già consolidati, come Stati Uniti, Canada, Brasile, Sud Africa, Corea del Sud, Unione Europea, Giappone, Arabia Saudita; mentre dall’altro avrà la possibilità di espandersi verso nuove destinazioni, in particolare Sud America, Sud Est Asiatico, Russia e Cina. Nell’anno del nostro 50esimo anniversario rinnoviamo con crescente entusiasmo l’impegno, l’amore e la passione nel nostro lavoro, ponendoci sfide sempre più difficili, ma conservando i valori che nostro padre Attilio ha impresso indelebili nella nostra azienda: crescere in ambito produttivo, mantenendo però invariata la qualità della nostra pasta – ha dichiarato Marina Mastromauro, Ad del Pastificio Granoro. È un patto di fiducia con i nostri consumatori e nei confronti del Made in Italy, che va tutelato e valorizzato. Ci affacciamo sul mondo e su nuovi mercati per portare il buono che c’è nella nostra amata Puglia. Attivo fin dal 1967, il Pastificio Granoro è tra i principali produttori di pasta italiani e il suo marchio è conosciuto a livello globale. Gran parte del fatturato deriva dalle esportazioni, che raggiungono circa 80 Paesi.

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