Sana 2018, il punto di FederBio

A tu per tu con il Presidente di FederBio Paolo Carnemolla, che fotografa lo stato dell'arte del biologico italiano. Presentato a Sana 2018 il Rapporto Cambia la Terra
Sana 2018, il punto di FederBio

A Sana 2018 si è parlato, tra le altre cose, della trasformazione del mondo agricolo italiano, che negli anni ha visto crescere e consolidare le coltivazioni bio, oggi punta di eccellenza della nostra produzione e ambito in cui si concentrano opportunità di crescita e di business. “Il biologico sta attraversando una fase di grande sviluppo – dichiara il Presidente di FederBio Paolo Carnemolla –. Dobbiamo insistere sull’importanza delle filiere, così come sulla conversione dell’agricoltura italiana convenzionale. Per far questo è però necessario rivedere l’intero sistema dei controlli, incentivando le moderne tecnologie di certificazione e di controllo di filiera”.

IL RAPPORTO DI FEDERBIO ‘CAMBIA LA TERRA’

In occasione di Sana 2018 è stato presentato il secondo Rapporto ‘Cambia la Terra. Così l’agricoltura convenzionale inquina l’economia (oltre che il Pianeta)’, riguardo l’uso dei pesticidi in agricoltura e del loro impatto sulla salute e sull’ambiente. Ne abbiamo parlato con la responsabile di FederBio Maria Grazia Mammuccini: “Il 97% dei contributi pubblici sono destinati all’agricoltura chimica, mentre l’agricoltura bio, che rappresenta il 14,5% della superficie coltivata e un modello di business sempre più sostenibile, viene troppo spesso dimenticata. Occorre cambiare lo stato delle cose nell’interesse dei cittadini e dell’agricoltura italiana.

Scopri di più nell’intervista

© Riproduzione riservata