Il bio italiano protagonista a Biofach

La prima fiera in Europa del bio giunge alla 30esima edizione. Il business globale viaggia verso i 100 miliardi di euro, di cui il 2% in Italia

Giunta al suo 30esimo anniversario, Biofach, la fiera leader del settore biologico di Norimberga, quest’anno ha visto la partecipazione di circa 3.400 espositori e più di 50.000 visitatori da oltre 100 Paesi. La kermesse si è dimostrata ancora una volta l’hub ideale per cogliere gli sviluppi futuri di un settore in continua crescita a livello globale: si rilevano oltre 92 miliardi di euro di fatturato complessivo, 2,9 milioni di produttori e 69,8 milioni di ettari coltivati (fonte: Fibl e Ifoam).

FOOD ITALIANO IN FORZE AL BIOFACH

Il settore biologico italiano continua a credere nelle potenzialità di Biofach. Infatti l’Italia si conferma il primo Paese per numero di espositori, dopo i padroni di casa tedeschi, con 405 espositori (circa il 12% del totale). Il valore del mercato bio italiano ammonta a circa 3,14 miliardi di euro (dati 2017), ai quali si aggiungo i circa 2 miliardi di export: i prodotti bio pesano per il 5% del totale di esportazioni di food italiano; valore quintuplicato dal 2008. L’ICE Agenzia ha curato per questa edizione l’organizzazione di una collettiva su una superficie espositiva di 273 metri quadri.

IL BIOFACH 2019 DI OLEIFICIO GABRO E MARTINO

Tra le aziende che hanno partecipato a Biofach 2019 c’erano anche Oleificio Gabro e Sipa (con il brand Martino), che abbiamo intervistato per parlare degli obiettivi di sviluppo, sia in riferimento ai nuovi prodotti sia alle strategie per crescere nei mercati internazionali.

Francesco Brogna, di Oleificio Gabro, ha parlato della gamma di oli certificata Igp Calabria e si è soffermato sulle problematiche che affliggono il settore olivicolo. Romeo Fagnano del Marketing si Martino, invece, ha descritto le principali caratteristiche delle ultime referenze della linea  CousCous Bio Al Naturale.

© Riproduzione riservata