NoCap, Megamark dice no al capolarato

Dall'intesa del retailer pugliese associato a Selex e le associazioni NoCap e Rete Perlaterra nasce la prima filiera etica in Italia contro il caporalato
NoCap, Megamark dice no al capolarato

La lotta al caporalato è fatta di azioni concrete. Come la nuova intesa tra Gruppo Megamark, realtà leader della distribuzione nel Sud Italia associata a Selex, e le associazioni NoCap e Rete Perlaterra per la valorizzazione e la promozione delle aziende agricole che rispettano la legalità e i diritti dei lavoratori. Nel protocollo firmato alcuni giorni fa, infatti, il retailer di Trani (BAT) si è impegnato ad acquistare prodotti agricoli etici garantiti dal bollino NoCap (si parte con cinque tipi di conserve di pomodori biologici, frutta e verdura), rilasciato alle imprese agricole e di trasformazione dopo apposite verifiche effettuate dagli ispettori dell’Associazione NoCap e, successivamente, dall‘ente di certificazione DQA, accreditato presso il ministero dell’Agricoltura e Accredia.

NOCAP METTE AL SICURO I DIRITTI DEI LAVORATORI

Al momento sono tre le aree interessate dal progetto etico: “La Capitanata in Puglia (Fg), il Metapontino (Mt) in Basilicata e il ragusano in Sicilia – spiega Yvan Sagnet, Presidente dell’associazione NoCap –. Sono impiegati un centinaio di braccianti in una ventina di imprese agricole”. Ai lavoratori, per lo più selezionati nei ghetti per migranti, vengono riconosciuti “contratti nazionali, dignitose strutture per alloggi, con acqua, luce e gas – aggiunge Sagnet –”, ma anche mezzi di trasporto adeguati, visite mediche, dispositivi di sicurezza sul lavoro (scarpe antinfortunistiche, tute, guanti, mascherine) e bagni chimici nei campi di raccolta.

Al centro del tavolo il Presidente di NoCap Yvan Sagnet durante la conferenza di presentazione

Il progetto, ad oggi un unicum in Italia, mira a contrastare il caporalato e, in generale, il lavoro irregolare nel settore agricolo. L’obiettivo? Garantire un prezzo equo e remunerativo per tutti gli attori della filiera, nel pieno rispetto dei diritti dei lavoratori. Si tratta del primo esperimento in Italia basato su un sistema di tracciabilità delle filiere agroalimentari mediante l’uso congiunto del bollino etico denominato NoCap, promosso dall’omonima associazione, e del marchio di qualità etico IAMME. A breve le prime referenze saranno distribuite negli oltre 400 supermercati del Gruppo Megamark a insegna A&O, Dok, Famila, Iperfamila e Sole365.

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