Impossible Foods raccoglie altri 200 milioni di dollari. Niente IPO

L’ennesimo round porta a 1,5 miliardi di dollari il totale raccolto dall’azienda numero due del plant-based
Impossible Foods raccoglie altri 200 milioni di dollari. Niente IPO

Dopo il round F da 500 milioni di dollari chiuso a marzo, Impossible Foods annuncia la chiusura di un round G da 200 milioni di dollari, per supportare e accelerare ulteriormente la crescita dell’azienda a livello globale. Ma di IPO ancora neanche l’ombra.

WALL STREET PUÒ ATTENDERE

I vertici dell’azienda restano infatti abbastanza abbottonati circa lo sbarco a Wall Street, liquidando la faccenda come semplici rumors.

Idee chiare, ovviamente, sul round appena chiuso, al quale hanno partecipato Coatue e XN, due hedge fund del settore tecnologico, oltre ai precedenti investitori Mirae Asset Global Investments e Temasek. I fondi verranno utilizzati per espandere ricerca e sviluppo, scalare la produzione (un po’ il tendine d’Achille dell’azienda) e supportare la crescita sia a livello nazionale che internazionale.

Dopo il lancio dell’Impossible Pork e lo sbarco presso il gigante del retail Kroger (che espone la plant-based meat accanto alla carne vera), non sono quindi da escludere prossimamente annunci di nuovi prodotti e nuove partnership.

PANDEMIA E CONSUMI DI CARNE

D’altro canto il Ceo dell’azienda Pat Brown aveva recentemente annunciato di essere pronto a sfruttare la crisi della carne in Usa dovuta alla pandemia.

Crisi della carne che, benché veda negli Stati Uniti l’epicentro, ha colpito e colpirà tutto il mondo considerando che le Nazioni Unite hanno previsto per il 2020 un calo nei consumi di carne del 3% a livello mondiale (-9,5 miliardi di tonnellate). A tutto vantaggio dei sostituti della carne, ça va sans dire.

UN MANAGER PER L’EUROPA

Se riguardo alla IPO non vi sono attualmente certezze, ben diversa è la situazione relativa allo sbarco in Europa, per il quale si attende comunque il via libera della Commissione Europea.

Impossible Foods ha da poco terminato le selezioni del responsabile commerciale per il mercato europeo, che dovrebbe essere annunciato a breve, e fonti interne confermano che dovrebbero iniziare a lavorare sullo sviluppo del mercato dopo l’estate. Attendiamo fiduciosi. Certo che il viaggio europeo di Impossible Foods inizia in salita, considerando che Beyond Meat ha da poco inaugurato il primo stabilimento nel vecchio continente.

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