Andrea Battagliola è il nuovo presidente del Gruppo IV gamma di Unione Italiana Food

Direttore generale di La Linea Verde, subentra a Andrea Montagna. Sicurezza, qualità, condivisione, investimenti in innovazione e fiducia dei consumatori saranno gli obiettivi
Andrea Battagliola è il nuovo presidente del Gruppo IV gamma di Unione Italiana Food

Andrea Battagliola (nella foto), Direttore generale di La Linea Verde, è stato eletto presidente del Gruppo Prodotti ortofrutticoli di IV gamma di Unione Italiana Food. Il gruppo rappresenta le principali imprese che operano nel settore e producono frutta e verdura fresche, lavate, confezionate e pronte al consumo; un’eccellenza dell’agroalimentare italiano, con un fatturato che nel 2019 aveva ormai quasi raggiunto il miliardo di euro coinvolgendo circa 20 milioni di famiglie.

Unione Italiana Food è la più grande associazione di rappresentanza diretta di categorie merceologiche del settore alimentare a livello nazionale e UE, con oltre 450 aziende associate e più di 20 settori merceologici rappresentati. Tra questi il settore dei prodotti ortofrutticoli di IV gamma.

CURRICULUM E OBIETTIVI DI ANDREA BATTAGLIOLA

Battagliola, eletto dall’assemblea generale che si è tenuta ieri, prende il posto di Andrea Montagna che per due anni è stato alla guida di UIF IV Gamma in un momento importante e delicato per il settore e per la stessa associazione.

Andrea Battagliola, una laurea in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Brescia, ha svolto dal 2008 un’esperienza formativa nella sede spagnola del Gruppo, Vegetales Lìnea Verde Navarra S.A., occupandosi delle attività di marketing, ricerca & sviluppo. Qui è arrivato a coprire il ruolo di Direttore generale della sede iberica. Con la nomina a Dg, Battagliola diventa manager del gruppo di famiglia.

Rispetto della qualità e degli elevati standard di sicurezza, investimenti in innovazione, trasparenza e condivisione con gli associati – ha dichiarato Andrea Battagliolasaranno gli obiettivi alla base del mio operato, per accrescere la fiducia che i consumatori dei nostri prodotti ci hanno manifestato in questi anni, ma anche per continuare ad investire in un mercato di qualità e molto importante per il nostro Paese”.

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