È in arrivo il Beyond Milk

Il leader del plant-based mondiale, Beyond Meat, ha registrato il marchio: ora si attende solo lo sbarco sul mercato
È in arrivo il Beyond Milk

Lo scorso 12 agosto Beyond Meat, il numero uno del plant-based a livello globale, ha registrato presso l’ufficio statunitense Marchi e Brevetti il brand Beyond Milk.

PLANT-BASED MILK ATTORE PRINCIPALE

La cosa interessante e per certi versi intrigante è che la registrazione include bevande a base di latte così come tè e caffè, con e senza latte, ma al momento non si sa di più.

In tempi non sospetti avevamo discusso di come i sostituti del latte avrebbero giocato un ruolo importante nel mercato plant-based, come poi confermato dal rapporto congiunto di Boston Consulting e Blue Horizon pubblicato lo scorso marzo. Come analizzato dal portale Food Dive, la scelta di Beyond potrebbe essere stata dettata dall’analisi dei dati Nielsen per il mercato a stelle e strisce, che parlano di un mercato del plant-based milk cresciuto in modo considerevole durante la pandemia.

I COMPETITOR

D’altro canto gli ultimi mesi non sono stati certo avari di notizie in tale settore. A maggio c’è stata la tanto attesa IPO del leader di mercato Oatly, operazione peraltro attualmente sotto inchiesta per sospetta falsificazione dei dati contabili. Alla fine dell’anno scorso, l’azienda cilena NotCo è sbarcata da Whole Foods, in seguito al round C da 85 milioni di dollari che ha visto la partecipazione anche dell’ormai ex CEO di Amazon Jeff Bezos. La stessa NotCo ha chiuso un ulteriore round, un series D da 235 milioni di dollari a fine luglio. C’è inoltre da considerare che il maggior concorrente di Beyond, Impossible Foods, l’anno scorso ha presentato il primo prototipo di Impossible Milk.

QUALE STRATEGIA?

Allo stato attuale, non si sa nulla sulla strategia di lancio del prodotto ma considerata ormai sia la riconoscibilità del marchio Beyond a livello globale sia la consapevolezza dei clienti sul tema plant-based, come confermato dai dati Nielsen, senza dimenticare la collaborazione con Pepsico nata proprio per sviluppare bevande a base vegetale, è plausibile che l’azienda opti per un lancio direttamente a scaffale. Ciò non escluderà ovviamente altre possibili collaborazioni in campo Ho.Re.Ca.

Antonio Iannone

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