Zespri testa i bollini compostabili 

Il più grande distributore mondiale di kiwi prova i bollini compostabili nei mercati europei. L’obiettivo? Offrire ai consumer prodotti di qualità e sostenibili
Zespri testa i bollini compostabili 

Zespri conferma l’introduzione di bollini compostabili sui kiwi coltivati in Europa e destinati al mercato europeo. “I nostri bollini forniscono un’importante garanzia ai nostri clienti, assicurando l’acquisto di un Kiwi Zespri autentico, sicuro e di alta qualità. Per questo, nel corso degli anni, l’esplorazione di opzioni più sostenibili per l’etichettatura del frutto è stata per noi oggetto di una particolare attenzione”, dichiara Giorgio Comino, Executive officer Zespri per Europa e Nord America. 

L’attività riflette l’impegno di Zespri verso attività sostenibili in tutta la catena di approvvigionamento dei kiwi a livello globale. I nuovi bollini, idonei sia al compostaggio domestico sia a quello industriale, oltre a non includere alcun elemento nocivo per l’ambiente , vanno a soddisfare tutte le normative europee EFSA in termini di food safety. 

VERSO LA SOSTENIBILITÁ

“Nell’ambito dei nostri continui sforzi per garantire che tutti i nostri imballaggi siano riciclabili, riutilizzabili o compostabili al 100% entro il 2025, abbiamo studiato bollini compostabili in grado di resistere all’umidità e alla refrigerazione necessarie per preservare la qualità della frutta all’interno della nostra catena di approvvigionamento globale”, continua CominoSecondo il manager, il bollino compostabile nasce in risposta a una crescente richiesta dei consumatori, che desiderano vedere le aziende progredire verso azioni più rispettose dell’ambiente. E non solo.“Questo non solo ci permette di soddisfare la totalità dei requisiti normativi, ma ci offre anche una grande opportunità per monitorare le prestazioni dei bollini lungo tutta la nostra catena di fornitura e per raccogliere i feedback dei nostri clienti e consumatori”, conclude Comino. 

L’obiettivo di Zespri per il 2023 è continuare a soddisfare tutti i requisiti normativi anche se i bollini compostabili in fase di sperimentazione per la frutta coltivata in Europa, potrebbero non essere introdotti su tutta la frutta coltivata in Nuova Zelanda, a causa della iniziale limitata disponibilità di scorte.

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