Coricelli entra in Fondazione Filiera Italia

L’ingresso premia il percorso di valorizzazione dell’olio made in Italy avviato negli ultimi anni puntando su trasparenza, sostenibilità, innovazione e progetti di filiera
Coricelli entra in Fondazione Filiera Italia

Coricelli entra a far parte di Filiera Italia, l’alleanza nazionale della produzione agricola, dell’industria alimentare e della distribuzione. “È un privilegio essere stati accolti da Filiera Italia e siamo onorati di entrare a far parte di questa realtà. Rappresenta per noi un’opportunità per spingere ulteriormente l’acceleratore sulla filiera produttiva, per valorizzare l’olio extravergine d’oliva italiano di qualità, il lavoro degli olivicoltori e ridare competitività ad un settore che per troppi anni è rimasto immobile”, commenta l’Ad Chiara Coricelli (nella foto).

L’azienda olearia di Spoleto da anni è impegnata su questo fronte investendo in contratti di filiera e portando sugli scaffali della Gdo l’olio evo 100% italiano “firmato dagli agricoltori italiani”. Un prodotto che ha già riscosso notevole successo nelle preferenze dei consumatori, oggi sempre più attenti all’origine del prodotto locale e più sensibili verso le aziende con una solida reputazione che si impegnano in piani di sostenibilità.

Abbiamo lavorato molto a questo progetto – sottolinea Chiara Coricelliche unisce sostenibilità e qualità per valorizzare la diffusione dell’olio extra vergine 100% italiano, stabilizzando le condizioni economiche della vendita per tutelarne la produzione e premiare il lavoro degli agricoltori. Un esempio concreto di quello che si può fare quando si agisce con una visione integrata e interconnessa e, in questo caso, legando insieme mondo agricolo, industria e distribuzione. Consapevoli di tutto ciò siamo fortemente convinti che possano nascere sinergie importanti con Filiera Italia e i suoi partner, per proseguire in questa direzione e sviluppare progetti che mettano al centro una filiera olivicola sempre più sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale”.

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