Clai, comincia il dopo D’Angeli

Si conclude dopo 35 anni il rapporto di lavoro tra il Gruppo Clai e il Direttore Generale, Pietro D'Angeli. Alla base delle decisione ci sono divergenze nell'assetto di governo e direzione
Clai, comincia il dopo D’Angeli

Dallo scorso 8 novembre Pietro D’Angeli non è più il Direttore generale di Clai. La decisione, come ha spiegato la Cooperativa Lavoratori Agricoli Imolesi in una nota stampa, “è maturata per sopraggiunte divergenze nell’assetto di governo e direzione, sotto il profilo della coerenza identitaria e organizzativa, con riguardo alle modalità di corretta attuazione della strategia economico-produttiva”. Per il momento e fino al prossimo conferimento d’incarico di Direzione Generale, le funzioni di D’Angeli saranno assunte dal Presidente, Giovanni Bettini. Tutto ciò “al fine di garantire la continuità lavorativa e gli elementi cruciali per la stabilità e la crescita economica”. Si interrompe quindi il rapporto di lavoro del manager con la Cooperativa. Mentre per il Gruppo Clai, Zuarina e Faggiola “comincia una nuova fase di sviluppo”.

LA CARRIERA IN CLAI

Come si legge nella sua pagina di LinkedIn, l’esperienza di Pietro D’Angeli nel Gruppo Clai è iniziata nel 1988, come Direttore di produzione e stabilimento. Dal 2005, poi, ha assunto il ruolo di Direttore Generale esecutivo. Dal dicembre 2019 ha ricoperto anche il ruolo di Amministratore unico di Zuarina.

La presidenza di Assica

Classe ‘62, D’Angeli è stato per quasi tre anni Vicepresidente di Assica, dal 2021 fino a giugno di quest’anno, quando ha assunto l’incarico attuale di Presidente, eletto all’unanimità nel corso dell’assemblea dell’associazione.

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