Beyond Beef: il nuovo prodotto di Beyond Meat per il mercato retail

L’azienda californiana ha annunciato il lancio del suo nuovo prodotto Beyond Beef con cui auspica a conquistare nuove quote di mercato puntando tutto sulla versatilità
Beyond Beef: il nuovo prodotto di Beyond Meat per il mercato retail

L’eco della “IPO dell’anno” riecheggia ancora sulle pagine dei quotidiani più importanti di tutto il mondo, al pari dei dati sulla prima trimestrale da quotata ma Beyond Meat, pioniera e attuale leader mondiale nel campo della plant based meat, non ha ovviamente intenzione di fermarsi. Nonostante la capitalizzazione record di quasi 6 billions, l’azienda non ha perso infatti l’agilità e il “constant motion” tipico della startup, tanto da annunciare, il 26 giugno scorso tramite un comunicato stampa, il lancio del suo nuovo prodotto, il “Beyond Beef”.

PIÙ “VERSATILITÀ”, NIENTE SOIA, GLUTINE E OGM PER BEYOND BEEF

Il prodotto, già sugli scaffali statunitensi dallo scorso fine settimana, seguendo fedelmente i canoni del suo fratello più celebre, il Beyond Burger, replica perfettamente aspetto, texture,  sapore nonché marezzatura e ammorbidimento in cottura della normale carne macinata di manzo, potendo però contare, rispetto al burger, su una maggiore versatilità, caratteristica che dovrebbe attirare una base consumatori ancora più ampia. A tal proposito l’azienda ha messo a disposizione sul proprio sito internet un’apposita sezione ricette, invitando i consumatori a sviluppare e inviare le proprie nuove idee.

Oltre alle sopracitate caratteristiche, l’azienda dichiara inoltre che il Beyond Beef apporta 20 grammi di proteine per 4 once (poco più di 113 grammi), contiene il 25% in meno rispetto al macinato di manzo, non contiene OGM, soia e glutine ed è certificato Kosher.

“Siamo entusiasti di poter introdurre ai consumatori questo nostro nuovo, innovativo prodotto” afferma il CEO di Beyond Meat, Ethan Brown, nel comunicato stampa. “Il nostro macinato di manzo a base vegetale permetterà ai consumatori di apprezzare la versatilità culinaria del comune macinato di manzo, unita ad un maggior profilo nutrizionale e ai vantaggi in termini di sostenibilità della carne vegetale.

BEYOND MAINSTREAM? NON ANCORA

Cosa aspettarsi per il futuro? Sarebbe auspicabile, nonché ovvio, iniziare a lavorare al ribasso dei prezzi e non è da escludere che l’azienda californiana vi inizi a lavorare una volta raggiunto il pareggio del margine operativo lordo, stimato per fine 2019.

Infatti, in tutto questo squillare di trombe e articoli sensazionalistici è opportuno rammentare che attualmente il Beyond Burger è a scaffale a circa 3$ per 1 patty da 4 once, il che vuol dire oltre 26$ al chilo, e verosimilmente il Beyond Beef sarà venduto ad un prezzo analogo, forse ancora troppo per diventare davvero mainstream.

Il prezzo da pagare per la sostenibilità e un futuro migliore è ancora purtroppo decisamente elevato.

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