Kroger, 50 nuovi prodotti plant-based nella sua linea Simple Truth

Il gigante del retail a stelle e strisce ha annunciato l’allargamento della gamma per il proprio marchio Simple Truth
Kroger, 50 nuovi prodotti plant-based nella sua linea Simple Truth

Kroger si dimostra ancora un passo avanti nel campo delle proteine alternative. Dopo il lancio a scaffale di Impossible Foods, posizionato nel reparto macelleria al pari di tutti gli altri sostituti vegetali della carne, il retailer americano ha annunciato l’allargamento del proprio marchio Simple Truth con nuove referenze a base vegetale.

OLTRE 50 NUOVI PRODOTTI A BASE VEGETALE

+20% nel Q2 2020 rispetto al Q2 2019. Tanto è stato l’incremento nelle vendite dei prodotti del marchio Simple Truth di proprietà del retailer statunitense.

Spinto quasi certamente dalla crisi della carne innescata dal Covid in USA e la crescente attenzione dei consumatori verso le alternative vegetali, Kroger ha deciso di soddisfare ulteriormente il crescente appetito dei propri consumatori con oltre cinquanta nuovi prodotti plant-based, dal latte di avena alle salsicce passando dai salad dressing.

ALTRE REFERENZE ENTRO FINE ANNO

Strizzando verosimilmente l’occhio ai numeri che parlano di un mercato del plant-based cheese che varrà 2,5 miliardi entro le fine dell’anno, nei prossimi mesi Kroger allargherà ulteriormente la gamma con diverse alternative vegetali al formaggio, sia sminuzzato che a fette, oltre ad altri prodotti che porteranno il totale di nuove referenze a 75.

UN BRAND FORTE

In occasione della presentazione della trimestrale, il Ceo Rodney McMullen ha dichiarato:

“Un recente studio di settore di terze parti ha confermato che Simple Truth è il marchio naturale e biologico più amato negli Stati Uniti. Simple Truth ha sorpassato in modo significativo i concorrenti nella potenza del marchio…”

Considerato il forte orientamento all’innovazione, il retailer americano potrebbe essere il primo indiziato per la distribuzione della plant-based mayo di NotCo, finanziata anche da Jeff Bezos.

Dopo Amazon, ça va sans dire.

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