Da 3Bee a Iron Man la parola d’ordine è una sola: sostenibilità

La sostenibilità, in campo agroalimentare e non solo, è il filo invisibile che unisce la startup comasca alla star di Hollywood
Da 3Bee a Iron Man la parola d’ordine è una sola: sostenibilità

Spreco alimentare, packaging sostenibili, biologico, alimenti a base vegetale. Innovazione e sostenibilità non possono e non devono essere più considerate novità in campo agroalimentare, con gli investimenti nel foodtech che, fortunatamente, non sono stati minimamente rallentati dalla pandemia, anzi.

RISPETTO PER LA NATURA

In campo agritech, la startup comasca 3Bee ha fatto della sostenibilità il suo cavallo di battaglia. Il progetto di CSR “Pollinate the Planet”, lanciato l’anno scorso, dopo Ferrero e Parmalat ha visto anche l’adesione di Carrefour e un altro grande annuncio in campo GDO è atteso a giorni. Pochi giorni fa, inoltre, è stata lanciata la “Call for Impactability”, che mira a selezionare e premiare i migliori progetti nel campo dell”Impact Sustainability.

Abbiamo raggiunto Niccolò Calandri, cofondatore e Ceo della startup, per un parere nella sostenibilità in campo agroalimentare. “Attualmente l’impatto delle produzioni, animali e vegetali è sotto gli occhi di tutti. Sono dell’idea che la GDO e le grandi aziende dovrebbero imporre politiche interne che includano remunerazioni altissime per chi decide di rispettare l’animale e il suolo, riportando sulle confezioni il valore dell’impatto generato sull’ambiente. Solo mettendo nero su bianco, a scaffale, il consumatore potrà essere davvero informato”.

Il momento giusto per un cambio di marcia è… ieri. “Si. Siamo in ritardo. Ma questo non può essere la scusa per gettare a terra la vanga e smettere di migliorare. Anzi, deve essere vista come un’ansia. Deve crearsi una frenesia nel voler fare meglio, nello sfidare il mercato e nel fare azioni concrete che seppur piccole hanno un impatto enorme”.

IRON MAN VUOLE SALVARE IL PIANETA… E NON È UN FILM

E sull’impatto ambientale si basa anche l’iniziativa Footprint Coalition, lanciata dalla star di Hollywood Robert Downey JR, che pochi giorni fa ha annunciato il lancio di un fondo di VC per finanziare e supportare progetti nel campo dell’agricoltura cellulare, delle bioplastiche, degli insetti (il fondo ha già investito nella startup francese Ynsect). Fondo al quale l’attore ha contribuito con 10 milioni di dollari.

Nel video di presentazione del progetto, “Iron Man” ha affermato “Adoro il pianeta terra ma attualmente abbiamo più di un problema e abbiamo bisogno di soluzioni, come ad esempio le tecnologie sostenibili. Ho fondato Footprint Coalition per permettere la scalabilità di tali tecnologie, investendo nei migliori leader dell’innovazione”

Nel video l’attore invita chiunque abbia a cuore la sorte del pianeta e disponga di capitali, (minimo 20.000$) ad investire nel fondo.

Non bisogna essere dei (veri) supereroi per salvare il pianeta…

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