Unione Italiana Food, insieme per il made in Italy e l’export

Aidepi e Aiipa si fondono definitivamente nell'associazione che sarà operativa dal 1 gennaio 2019. Al vertice Marco Lavazza e Paolo Barilla
Unione Italiana Food, insieme per il made in Italy e l’export

Se l’unione fa la forza, la fusione è ancora più efficace. Dopo l’avvio di un percorso di collaborazione, già un anno fa, Aidepi e Aiipa si fondono definitivamente in un’unica realtà associativa: Unione Italiana Food. La più grande in Europa, che raggruppa le aziende produttrici di beni alimentari di alcuni dei comparti simbolo del made in Italy. Marco Lavazza e Paolo Barilla (nella foto) saranno rispettivamente alla presidenza e vice presidenza dell’associazione, operativa dal primo gennaio 2019: “Una delle prerogative di Unione Italiana Food sarà il supporto alle aziende italiane nelle strategie di export  – afferma Marco Lavazza. È indispensabile fare squadra e che imprese e associazioni di categoria lavorino di concerto con le Istituzioni sui programmi di incentivi mirati, sugli accordi commerciali internazionali e sull’attività di contrasto a fenomeni quali la contraffazione o l’Italian sounding. L’industria alimentare italiana è un settore strategico che ha ancora ampi margini di crescita”.

NUMERI E OBIETTIVI DI UNIONE ITALIANA FOOD

La neonata Unione Italiana Food rappresenterà 450 imprese di oltre 20 settori merceologici, che danno lavoro a 65.000 persone e sviluppano un fatturato di oltre 35 miliardi di euro, di cui 10 miliardi di export. Per un totale di circa 800 brand che, quotidianamente, finiscono sulle tavole di tutto il mondo. “Questa creazione è un traguardo storicoaggiunge Paolo Barilla –. Uniamo le nostre forze nel pieno rispetto delle nostre diverse identità aziendali e merceologiche e sulla base di un comune sistema di valori. Questo ci permetterà di condividere competenze e fare passi in avanti su temi strategici per il nostro settore. Tra tutti, l’internazionalizzazione e la crescita dei nostri prodotti sui mercati globali, la sostenibilità, dove siamo in prima linea per risultati raggiunti e impegni presi, il miglioramento della valenza nutrizionale dei nostri prodotti e, infine, l’informazione al consumatore moderno, che vuole sapere tutto di ciò che mangia”.

IL PORTAFOGLIO ASSOCIATI

Le aziende che fanno parte dell’associazione sono grandi marchi e PMI radicate sul territorio, che rappresentano tanti simboli del made in Italy. Solo per citarne alcuni: dolci, caffè, pasta, cioccolato, gelati, prodotti da forno, bakery da ricorrenza, confetteria e chewing gum, surgelati, conserve vegetali e rosse, minestre, confetture e miele, alimenti per la prima l’infanzia, integratori alimentari, ortofrutta fresca confezionata, nettari di frutta e ortaggi, tè e infusi, spezie ed erbe aromatiche.

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