Il più grande round di sempre nell’agricoltura cellulare

A fine dicembre la start up israeliana Future Meat ha ufficializzato la chiusura di un round B da 347 milioni di dollari
Il più grande round di sempre nell’agricoltura cellulare

Circa 12 mesi fa, scrivevamo di come il 2021 sarebbe stato un anno ricco di avvenimenti per il mercato del cell-based mondiale. E un anno dopo possiamo confermare le previsioni fatte.

UN 2021 RICCO…

La notizia che ha catalizzato su di sé le maggiori attenzioni da parte della comunità foodtech mondiale è stato senz’altro l’investimento della superstar Leonardo DiCaprio in Mosa Meat e Aleph Farms, due start up del comparto cell-based.

L’anno appena concluso ha visto inoltre il rebranding operato dalla pioniera del settore, la start up statunitense Memphis Meat, così come i rumors circa una partnership tra Nestlè e l’israeliana Future Meat, che ha comunque chiuso il 2021 col botto.

…E CON I BOTTI DI FINE ANNO

A fine dicembre infatti la start up ha ufficializzato la chiusura di un round B da 347 milioni di dollari, il più alto di sempre nella storia dell’agricoltura cellulare.

Stando alle dichiarazioni rilasciate, i fondi dovrebbero essere utilizzati per l’apertura di una fabbrica in Usa e per lo scale up della tecnologia, che dovrebbe portare a un prezzo di produzione di 7,70 $ la libbra (circa 15 €/kg); un valore ovviamente ancora lontano da quello della carne vera, ma comunque un ottimo risultato se si considera che non più tardi di sei mesi fa il costo era di 18 dollari per libbra, quasi il triplo.

LEADER DI MERCATO

“Siamo incredibilmente entusiasti del massiccio supporto della nostra rete globale di investitori strategici e finanziari – ha affermato il Professor Yaakov Nahmias, fondatore e Presidente Future Meat –. Questo finanziamento consolida la posizione di Future Meat come attore leader nell’industria della carne coltivata, a soli tre anni dal nostro lancio. La nostra tecnologia proprietaria ha ridotto i costi di produzione più velocemente di quanto chiunque pensasse possibile, aprendo la strada a una massiccia espansione delle nostre operazioni. Il nostro team si romperà terra sul primo impianto di produzione su larga scala nel suo genere negli Stati Uniti nel 2022″.

© Riproduzione riservata